Ravenna – Promuovere la cultura digitale e l’innovazione in un ambiente attrezzato, con tecnologie all’avanguardia per accrescere le competenze digitali dei cittadini di tutte le età e dalle esperienze più diverse. Tutto questo è il Laboratorio Aperto di Ravenna che fa parte della più ampia Rete regionale dei dieci Laboratori aperti in altrettante città: tutti spazi dedicati alla diffusione della cultura digitale e alla sperimentazione delle nuove tecnologie.
Fondazione Flaminia è partner di questo progetto che ha una vocazione territoriale ben precisa, legata ai musei per la valorizzazione turistica del territorio. Due sono infatti i musei dove il laboratorio ha sede: il Mar a Ravenna e il Museo Classis a Classe. La scelta di questi due luoghi rispecchia la funzione che si prefiggono i laboratori, e cioè quella di incubatori di idee, progetti e soluzioni che vogliono migliorare e sviluppare la fruizione dei Beni Culturali.
Fondazione Flaminia è membro della RTI (Rete Temporanea di Impresa) che si è aggiudicata la gestione degli spazi nel 2018 e ha coordinato il palinsesto di eventi e programmi formativi in modalità Phygital: sia in presenza che da remoto, grazie all’utilizzo delle piattaforme digitali.
Diffusione della cultura digitale intergenerazionale e percorsi professionalizzanti sono i temi chiave che hanno caratterizzato il palinsesto formativo partito a gennaio 2020 con i primi eventi in presenza. Il progetto ha vissuto in pieno gli effetti della pandemia e del lockdown a cui ha risposto traducendo in webinar e meeting il palinsesto presentato alla cittadinanza in occasione dell’inaugurazione della sede del Mar nel dicembre 2019.
La traduzione delle attività in corsi online ha permesso al progetto di intercettare cittadini al di fuori del contesto territoriale raggiungendo persone residenti in tutta Italia. Ad oggi il laboratorio conta più di 350 attività realizzate, e più di 4000 persone raggiunte. E molte sono le attività in programma. Che riguardano e hanno riguardato formazione dedicate ai silver digitali, alle attività di coding con gli adolescenti al percorso Ravenna Hack the city per la prototipazione di un videogioco ambientato a Ravenna.
Vengono promosse la collaborazione tra cittadini, professionisti, industrie culturali e creative, imprese e start up, in un hub fisico che è luogo di formazione e scambio di idee, soluzioni e progetti per lo sviluppo di un’economia digitale e creativa. In questa ‘casa’ la fruizione dei beni culturali, la cultura digitale e l’innovazione tecnologica si incontrano per creare nuove forme di comunicazione per le industrie culturali e creative, con lo scopo di valorizzare il patrimonio della città.
Lo spazio è fruibile sia dai cittadini che dalle imprese e ospita attività di formazione, eventi e spazi attrezzati con tecnologie all’avanguardia. Info.: www.laboratorioapertoravenna.it