Cesena – Casa Bufalini è uno dei dieci Laboratori Urbani Aperti promossi e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del progetto ‘Città attrattive e partecipate’. Con Casa Bufalini, il Comune di Cesena ha voluto identificare uno spazio ad alto livello di innovazione tecnologica e digitale che fornisca opportunità per le nuove imprese, spazi di co-working e di animazione culturale. La struttura ha come obiettivo la cultura dell’innovazione digitale per generare inclusione sociale, in un circuito di apprendimento rivolto a tutte le età della vita.
All’interno del laboratorio aperto sono state realizzate numerose iniziative per bambini e adulti, workshop e momenti di confronto sulle opportunità rappresentate dall’universo digitale e numerosi corsi di alfabetizzazione di cittadinanza digitale. Nel solo 2022, grazie ai numerosi eventi dedicati a questo tema, sono state raggiunte più di 600 persone.
Ma non solo, sono stati realizzati anche due applicativi che puntano a rendere la nostra città più smart: #cesenadavivere, per fornire a turisti e cittadini una nuova prospettiva di Cesena e delle sue bellezze e Green City, la piattaforma che consente ad associazioni e realtà del cesenate di proporre attività ed iniziative all’aria aperta legate allo sport, al benessere, alla natura e alla creatività.
Entrando nello specifico, 55 ragazze e ragazzi iscritti alle scuole elementari e medie hanno per esempio partecipato a un laboratorio di robotica che ha avviato una riflessione sul concetto di energia e sul suo impatto sull’ambiente. In questo contesto è stato utilizzato il sistema Lego Mindstorms per immaginare e costruire alcune semplici soluzioni per rendere più ‘ingegnose’ e smart le nostre città. Il laboratorio di stampa in 3Dm che ha coinvolto dieci giovanissimi, è invece dedicato all’aspetto della modellazione: attraverso l’utilizzo di Thinkercad, i partecipanti hanno infatti progettato e stampato in tre dimensioni il proprio oggetto.
Non ci sono però soltanto approfondimenti sugli ultimissimi ritrovati tecnologici, come dimostra il corso dedicato al fumetto digitale: si tratta di una serie di incontri dedicati all’alfabetizzazione alla tavoletta grafica, nel corso dei quali si apprendono le basi per imparare a familiarizzare con lo strumento e acquisire la necessaria coordinazione tra mano e occhio.
I partecipanti acquisiscono così competenze per utilizzare correttamente la penna e i primi comandi del programma di grafica ‘Gimp’, qualche trucco per memorizzare le abbreviazioni di tastiera e allenare la coordinazione, come impostare l’area di lavoro, l’uso dei livelli, del primo fotoritocco e della colorazione base. Obiettivo del percorso è quello di acquisire competenze base per creare in autonomia disegni digitali e sviluppare i propri progetti.