Reggio Emilia – Non basta assegnare una casa. Bisogna capire chi, in quel posto, ci vive. Conoscere le sue fragilità e i suoi disagi. Solo così si può costruire il welfare ’su misura’. È questa l’innovazione nelle Politiche abitative su cui sono impegnate le amministrazioni locali. Nel corso del 2020-2021 ART-ER – la Società Consortile dell’Emilia-Romagna nata per favorire la crescita sostenibile della Regione attraverso lo sviluppo dell’innovazione e della conoscenza, l’attrattività e l’internazionalizzazione del territorio – ha realizzato una ricerca nel Comune di Reggio con l’obiettivo di individuare risposte più efficienti ed efficaci al bisogno abitativo dei cittadini e al complesso di servizi ad esso collegato, integrando conoscenze e competenze dell’intera filiera.
Per la realizzazione della ricerca, ART-ER si è avvalsa del sostegno del Comune, di Acer Reggio Emilia e della Regione Emilia-Romagna. Gli approfondimenti territoriali connessi alla scala comunale hanno permesso di elaborare metodologie utili all’Osservatorio Regionale sul Sistema Abitativo (ORSA).
L’analisi ha preso avvio dal monitoraggio delle situazioni socio-demografiche e politico-economiche riguardanti il disagio abitativo così da indirizzare l’azione sull’abitare in maniera coordinata con i servizi sociali e, soprattutto, differenziata per quartieri.
La lettura integrata di una notevole quantità di dati afferenti alle politiche abitative, all’anagrafe o al welfare allargato, ha permesso al Comune e ad Acer di interpretare in modo esaustivo le diverse sfaccettature del disagio sociale, economico e abitativo, di proporre una pluralità di azioni mirate e, in particolare, di accompagnare le scelte riguardanti gli investimenti a medio-lungo termine garantiti dal PNRR.
La potenziale relazione tra le politiche abitative e le politiche di welfare è stata oggetto di ulteriore indagine della ricerca, con l’obiettivo di organizzare una corretta pianificazione delle risorse, servizi di prossimità e ogni strumento in grado di fornire risposte efficaci a bisogni e fragilità. La ricerca si è conclusa con l’individuazione e la misurazione di un “Indice ORSA” della tensione abitativa per gli ambiti nei quali viene attualmente suddiviso il territorio del Comune.
“L’analisi realizzata da ART-ER, offre un livello di dettaglio nell’interpretazione dei dati particolarmente significativo per il Comune di Reggio Emilia e presenta una quantità di informazioni estremamente utili per i decisori politici – ha evidenziato Marcello Capucci, responsabile del Servizio Qualità urbana e Politiche abitative della Regione Emilia Romagna –; un test molto utile in scala locale che ci sta consentendo di portare avanti un lavoro analogo, naturalmente allargato alle dimensioni regionali, che presenteremo a dicembre con l’obiettivo di restituire dati sintetici sul tema dell’abitare e del disagio abitativo necessari per aiutare la politica a prendere decisioni più consapevoli ed eque”.