Formigine (Modena) – La Regione ha approvato il finanziamento per un valore di 80mila euro per la progettazione di uno ’Smart eco district’ sul territorio formiginese, a seguito della partecipazione al ’Bando Laboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese 2022 – 2023’.
I partner dell’iniziativa sono Ca’ Bella, centro di formazione tecnologica di Colombaro nei suoi componenti di Zenit formazione e l’associazione di imprese 4Hub, Associazione Cluster-ER Energia e Sviluppo sostenibile, TR Lab (Laboratorio Test & Research di Tellure Rota Spa), Università degli Studi di Parma (Laboratorio di ricerca Smart City) e Bi-Rex Competence Center.
“Lo Smart Eco District (Sed) – spiegano dal Comune – si configura come un insediamento produttivo innovativo, accessibile alle sole imprese (già costituite o da costituire) che siano in grado di qualificare reciprocamente il proprio modello di business sulla scorta di indicatori validati e condivisi di circolarità territoriale sostenibile”.
Diventa un ulteriore e specifico percorso partecipato in vista del Piano urbanistico generale, lo strumento che definisce la città del prossimo futuro. Partendo dall’analisi del presente, con il Pug si definiscono obiettivi, strategie e azioni raggruppati in tre macro-aree: ambiente, sostenibilità, società.
Il discorso sullo Smart Eco district rimanda agli sforzi della città per affrontare i suoi letali impatti ambientali (vale a dire la scarsità di risorse energetiche). Il ragionamento è spostare l’attenzione dall’obiettivo ’energia zero’ sui singoli edifici a quello ’energia zero’ su interi quartieri così da rendere più efficace e più efficiente gli interventi e ridurre in maniera importante l’impronta ecologica.
Domenica 18 settembre, alle 11 presso il castello, nell’ambito della 51esima edizione del Settembre formiginese, si terrà un convegno sul tema.