Cesena – Meno file agli sportelli, più connessioni digitali. Che la strada sia ormai tracciata è evidente, quello che serve per fare la differenza nel rapporto tra pubblica amministrazione e cittadini sono i fatti, rappresentati dalle reali opportunità per gli utenti di interagire con gli uffici da remoto, ottimizzando tempi e costi.
L’Unione dei Comuni della Valle del Savio si sta muovendo in questa direzione anche destinando al settore importanti risorse ricevute dal Pnrr. Negli ultimi mesi in effetti il territorio cesenate, attraverso due diversi finanziamenti ha ottenuto oltre un milione e mezzo di euro destinati proprio all’innovazione tecnologica.
L’ultima assegnazione, di 878.374 euro, è arrivata in risposta alla presentazione delle sei domande dei Comuni della Valle Savio coordinati dai Sistemi Informatici dell’Unione. Nel dettaglio, il Ministero ha assegnato a Montiano, Verghereto e Sarsina circa 79 mila euro, 155 mila euro rispettivamente a Mercato Saraceno e Bagno di Romagna e 328 mila euro a Cesena.
“L’Unione – è il bilancio del presidente Enzo Lattuca – lavora da tempo sul tema dei servizi online e in questi anni ha registrato una stratificazione dell’offerta, spesso con linguaggio tecnologico differente. Grazie a questo finanziamento adatteremo i siti web dei sei Comuni della vallata alle nuove direttive elaborate dall’Agenzia per l’Italia digitale. L’idea di fondo è quella di rendere la fruizione delle informazioni e dei servizi più accessibile, semplice e immediata e soprattutto armonica nei diversi enti. Su queste basi realizzeremo sei piattaforme digitali in cloud coerenti per grafica e linguaggio ma che siano attente alle specificità dei rispettivi territori. I nuovi siti web istituzionali saranno anche il punto unico di accesso per l’erogazione dei servizi online a cittadini e imprese”.
Il territorio cesenate, in relazione ai servizi digitali offerti e all’uso fatto dai cittadini ha numeri che si attestano sulla media dei paesi più virtuosi, ma l’intento è quello di crescere ancora.
Secondo le classifiche della Commissione Europa (Digital Economy and Society Index 2022), l’Italia mette mediamente a disposizione online 65 servizi su 100 per i cittadini e 80 su 100 per le imprese e professionisti ma ciò nonostante solo il 40% dei cittadini italiani interagisce online con la pubblica amministrazione contro una media europea del 65%. L’utilizzo dei servizi online denota il livello di qualità dei servizi online presentati, la capacità di revisione organizzativa degli uffici che devono sempre più pensare nativamente in digitale e le competenze digitali degli stessi cittadini che trovano normale interagire con gli uffici pubblici in modalità remota.
Le sei piattaforme avranno al loro interno uno spazio virtuale per ogni cittadino (fascicolo del cittadino o scrivania del cittadino) in cui ognuno potrà conservare i documenti inerenti alle proprie pratiche con l’Amministrazione. Rafforzando il modello testato in piena pandemia, ciascun cittadino potrà prenotare un appuntamento online ed in molti casi in modalità di video-chiamata senza necessità di recarsi fisicamente in municipio.
Le risorse assegnate serviranno inoltre all’Unione dei Comuni Valle del Savio a migliorare diversi altri aspetti relativi alla gestione dell’utenza implementando strumenti di monitoraggio degli accessi e dati analitici dei servizi erogati e dei tempi di risposta al fine di ottenere un quadro completo di conoscenza delle aspettative dei cittadini e della qualità degli uffici.