Pavia – È una delle dodici aziende che hanno sede in provincia di Pavia e nel Sud di Milano del distretto di microelettronica nato dopo un accordo di partenariato con l’Università. Photeon Technologies, azienda nel campo della ricerca e sviluppo di semiconduttori, ha inaugurato i suoi nuovi uffici nella sede del Polo tecnologico ed è pronta a raddoppiare, nel giro di qualche anno, il numero dei propri dipendenti passando dagli attuali 25 a 50 ingegneri che lavorano per la sede pavese della società austriaca.
Già nel corso di quest’anno l’azienda pensa di assumere altri cinque ingegneri elettronici, figure molto richieste sul mercato che diverse imprese del distretto di microelettronica assumerebbero, se li trovassero. Impegnata nell’ideazione, progettazione e implementazione di soluzioni digitali per grandi clienti, Photeon è una delle principali imprese indipendenti al mondo nel campo della ricerca e sviluppo di semiconduttori: tra i suoi clienti figurano giganti dell’automotive, dell’elettronica consumer, delle applicazioni industriali.
La società austriaca è arrivata a Pavia nel 2014 e sette anni fa ha aperto il primo ufficio nella sede del Polo tecnologico di via Cuzio, con un solo ingegnere. Da allora molte cose sono cambiate, nel corso del tempo i dipendenti sono aumentati fino a diventare 25 e ora sono pronti a crescere ulteriormente.
In occasione dell’inaugurazione dei nuovi uffici di Photeon Technologies era presente anche l’amministratore delegato Thomas Loruenser che nel suo discorso ha sottolineato come «Pavia stia diventando uno dei principali hub di semiconduttori in Europa, e siamo molto orgogliosi di essere presenti nel capoluogo pavese. La potenza ingegneristica del territorio, abbinata al focus sulla ricerca e sviluppo data dalle Università di Pavia e Milano, è straordinaria».
Photeon si occupa specificamente della progettazione e ingegnerizzazione per l’integrazione di semiconduttori, in particolare per la definizione e gestione dei processi di outsourcing, ma non della produzione di circuiti integrati, che viene affidata ad altre aziende. Come azienda del distretto di microelettronica nato dopo un accordo di partenariato con l’Università (Allegro Microsystems Ams, Analog Devices, Asr Microelectronics, Huawei Technologies, Infineon Technologies, Invensense, Inventum Semiconductors, Marvell, Synopsys, St- Microelectronics, Mps e Siae Microelettronica), ha un rappresentante nel comitato di coordinamento del distretto, presieduto dal rettore Francesco Svelto, con la professoressa Sabina Merlo sua vice. E proprio la professoressa Merlo era presente all’inaugurazione dei nuovi uffici insieme all’assessore alle attività produttive del Comune di Pavia, Massimiliano Koch e al vicedirettore generale di Assolombarda, Francesco Caracciolo. Aziende, formazione e territorio: rete fondamentale.
Così la formazione ha attirato imprese
L’intensa attività nell’elettronica integrata svolta dall’Università di Pavia ha permesso di formare, nel tempo, numerosi ingegneri specializzati, anche con dottorato di ricerca. L’elevato capitale umano, congiunto all’eccellenza universitaria, ha contribuito all’attrazione dall’estero di nuove aziende, che operano nella progettazione di microchip. Le imprese del territorio impiegano oltre 500 ingegneri altamente specializzati, di cui il 25% con dottorato di ricerca. Circa il 40% degli occupati si è formato a Pavia.