Milano – Misurare e pianificare gli impatti su ambiente, società e governance, attraverso l’intelligenza artificiale. La startup milanese ESGeo ha messo a punto la prima piattaforma integrata per capire se un’azienda o la relativa catena di fornitori siano sostenibili o meno.
Il progetto è nato tre anni fa per volontà del manager Fabrizio Fiocchi con il Gruppo Techedge e l’esigenza di supportare digitalmente, attraverso tecnologie di ultima generazione – come machine learning, RPA, block chain e big data – aziende, banche, big corporate ma anche pmi interessate a mettere in campo modelli di business responsabili.
«Quello della sostenibilità è un mondo più complesso del business perché intervengono tanti fattori come le tonnellate di Co2, i consumi di combustibili, il numero di dipendenti, settore di appartenenza ed area geografica ma anche i temi legati al gender gap, discriminazione, diritti umani, variabili che sono qualitative e difficili da processare. Per farlo, serve una tecnologia sofisticata che è quella che abbiamo messo a punto in grado di elaborare variabili complesse e gestirle nel tempo, confrontandole con le metriche del mercato» spiega Fabrizio Fiocchi, che per fondare ESGeo ha scelto di lasciare il suo incarico di Executive manager in uno dei più grandi gruppi bancari italiani.
«Con la nostra piattaforma – prosegue Fiocchi – abbiamo dotato le aziende di intelligenza sostenibile e di strumenti di data analytics creando qualcosa che non esisteva: uno strumento di data governance delle variabili non finanziarie, per creare report sofisticati sulla sostenibilità, definire budget e monitorare risultati aggregati e, più in generale, per valutare, attraverso le metriche di impatto, il ritorno degli investimenti».
EsGeo ha oltre quindici dipendenti, molti assunti subito dopo la laurea. Si è di recente aggiudicata, in occasione di Smau London, il riconoscimento “Tech Rocketship Awards Italy 2022”, competizione promossa dal Consolato Generale Britannico a nome del Department for International Trade (DIT) del Governo britannico, per intercettare le migliori Tech Scaleup a livello europeo con lo scopo di accelerarne la crescita internazionale.
La piattaforma di EsGeo già supporta oltre sessanta partner tra cui grandi gruppi bancari da Illimity a Mediolanum, big corporate come Prysmian o Techedge, colossi come Ferrovie dello Stato. ESGeo è inoltre partner tecnologico di ENI per la piattaforma Open-es, di Enel per il tool dell’analisi di stakeholder engagement e di Microsoft Italia per un progetto di formazione che riguarda l’applicazione della tecnologia alla sostenibilità e ai lavori di domani.
«Rendicontare la sostenibilità è fondamentale anche per le Pmi. C’è una grossa pressione da parte del mercato. Oggi per potere essere fornitori di grandi gruppi occorre condividere le variabili sulla sostenibilità. Tanti settori sono impattati: per molte aziende della moda è già un trend forte poter rendicontare nell’etichetta al cliente finale, sempre più attento alle politiche di responsabilità d’impresa, l’impatto del capo di abbigliamento, dalla percentuale di tessuto riciclato al consumo di acqua e Co2 associati alla produzione» conclude il top manager.