Lodi – Dalla stazione rilevamento polveri sottili specializzata nel percepire le particelle presenti nell’aria ai sensori in grado di rilevare il rumore presente nell’ambiente. Le smart city sono il modo concreto con cui i territori possono realizzare il miglioramento della qualità di vita della propria comunità.
Attraverso la raccolta e l’analisi dei dati è infatti possibile creare i presupposti e le basi decisionali per interventi ad impatto positivo sulla vita di cittadini ed imprese, grazie ad una maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale. Mobilità urbana, sicurezza dei quartieri e dei cittadini, servizi energivori ed essenziali saranno sempre più interessati da percorsi di ottimizzazione, anche in un’ottica di miglior fruizione delle risorse comuni ed individuali.
Il gruppo A2A, attraverso la controllata A2a Smart city, mette a disposizione la propria esperienza e il know how per supportare la pubblica amministrazione e le imprese in questo processo. Si è recentemente aggiudicata un project financing in 12 comuni della provincia di Lodi: Abbadia Cerreto, Brembio, Casaletto Lodigiano, Caselle Lurani, Castiraga Vidardo, Corte Palasio, Crespiatica, Graffignana, Ossago Lodigiano, Lodi Vecchio, Salerano sul Lambro, San Martino in Strada. Sono già partite le installazioni di numerose soluzioni IoT, a beneficio della popolazione e delle amministrazioni pubbliche.
Dalle postazioni in grado di offrire dati meteorologici affidabili per le più esigenti circostanze ai sensori di qualità dell’aria indoor dotati di algoritmo intelligente in grado di suggerire l’ottimale tempo di ventilazione naturale di un ambiente, come ad esempio in una classe scolastica. Non mancano poi le telecamere intelligenti per l’abbandono rifiuti, quelle di lettura varchi in grado di leggere targhe di veicoli in movimento, in qualsiasi condizione climatica e di luminosità e anche la stazione di monitoraggio livello fiume in grado di monitorare il livello del fiume per rilevare possibili inondazioni.
Non mancano poi gli access point wi-fi per la fornitura di connessione nei luoghi pubblici, pannelli a messaggio variabile che devono fornire, costantemente e in tempo reale, informazioni e notizie all’utenza cittadina. Le informazioni trasmesse verranno ricevute da ripetitori radio (gateway) già presenti sul territorio, i quali le inoltreranno ai server di A2a Smart city. Questi ultimi renderanno disponibili i dati al cliente su dashboard, tramite la piattaforma CityEye.
Obiettivo: migliorare la qualità di vita
Oltre 150 amministrazioni pubbliche servite, tra cui città metropolitane e province, più di 3.500 clienti privati, 3mila telecamere pubbliche e private, 4mila sensori installati e gestiti e 1.000 hotspot wi-fi pubblici realizzati: sono alcuni dei numeri di A2a smart city, la chiave di A2a per il cambiamento delle città. Mobilità urbana, sicurezza dei quartieri e dei cittadini, servizi energivori ed essenziali saranno interessati da percorsi di ottimizzazione, anche in un’ottica di miglior fruizione delle risorse comuni ed individuali.
L’obiettivo è migliorare la qualità di vita della propria comunità: attraverso la raccolta e l’analisi dei dati in modo che ci siano i presupposti per interventi a impatto positivo sulla vita di cittadini e imprese, grazie a una maggiore sostenibilità ambientale, economica e sociale. Le principali leve saranno un maggior coinvolgimento delle comunità locali e l’introduzione di un modello di gestione sempre più data-driven, che fornisca elementi oggettivi nei processi decisionali e permetta di ottimizzare i servizi.