Milano – Non c’è bambino che non abbia sognato, almeno per un attimo, di trovarsi a tu per tu con un robot. Di quelli buoni però, che ti aiutano a risolvere le difficoltà della vita. Non saremo dalle parti di un manga giapponese, magari, ma l’ultima novità in termini di robotica applicata alle esigenze della quotidianità è un passo avanti – anche letterale – nel futuro.
Un robot che fa attraversare la strada ai bambini milanesi e raggiungere così la scuola in tutta sicurezza è infatti uno dei progetti promossi da Eit Urban Mobility, l’iniziativa dell’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia co-finanziata dall’Unione Europea, che ha scelto Milano e la Fondazione Politecnico per promuovere e incentivare, attraverso iniziative di mobilità urbana, la sinergia tra città, imprese e università.
L’iniziativa è stata presentata in occasione della European Transport Conference 2022, evento durante il quale ricercatori e professionisti del settore dei trasporti si sono confrontati sulle innovazioni che cambieranno, in futuro, il volto delle città in tema di mobilità e sviluppo sostenibile. «Fin dalla nascita dell’iniziativa Eit Urban Mobility, la città di Milano e il Politecnico di Milano sono stati partner fondamentali per la realizzazione di progetti innovativi», sottolinea Judith O’Meara, managing director of Innovation Hub Central di Eit Urban Mobility.
Tra i progetti che vedono l’alleanza tra accademia, industria e città ci sono “Raise Hub” che prevede la progettazione delle stazioni ferroviarie come hub multiservizi e multimodali per incentivare l’uso della bicicletta, oppure, l’uso di panchine smart; fino a “IPa2X”, il progetto che comprende un robot intelligente che rileva la presenza delle macchine segnalando quando è possibile o meno attraversare la strada, accompagnando ragazzi o anziani nell’attraversamento.
Milano si conferma così «in prima linea per progetti innovativi che possano avere impatti positivi sulla mobilità», dichiara Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune di Milano. «Siamo da sempre al fianco delle imprese e delle istituzioni che vogliono generare un impatto positivo sul territorio», chiosa Eugenio Gatti, direttore generale della Fondazione Politecnico.
Crescono i clienti che usano le App
«Sin dalla sua introduzione nel 2015, appTaxi, applicazione che consente di richiedere un taxi tramite smartphone, è stata apprezzata. In questi anni è quindi cresciuta e ha acquisito sempre nuovi utenti» commenta Stefano Salzani presidente di Taxiblu 02.4040 e appTaxi.