Abbiategrasso (Milano) – In bicicletta, e soprattutto in sicurezza, dal Castello di Abbiategrasso a quello di Vigevano. Ormai il progetto «Traccia Azzurra», partito qualche anno fa, pare in dirittura d’arrivo, per donare a due territori verdi come Abbiatense e Vigevanese una linea di congiunzione «green» dedicata agli appassionati delle due ruote ecologiche.
In totale si parla di circa 17 chilometri di ciclabile con una larghezza di due metri e mezzo. Il progetto, finanziato per la gran parte da Regione Lombardia e per una fetta minore dal Parco del Ticino e dai Comuni interessati, potrà essere terminato solo quando verrà completato l’annoso ponte sul Ticino; ma questo non significa che i lavori siano fermi: tra qualche settimana il Parco conta di ripulire, installare la segnaletica orizzontale e collaudare il tratto di Abbiategrasso e Ozzero, mentre verso Vigevano i cantieri sono ancora aperti e si conta di ultimare tutto quanto per l’inizio dell’autunno.
Traccia Azzurra permetterà l’accessibilità ciclabile di un ampio territorio compreso tra il Milanese e la Lomellina, connettendo con un percorso sicuro i centri di Ozzero e Morimondo, il Naviglio Grande di Bereguardo, Abbiategrasso e Vigevano, e toccando anche la rete ferroviaria, grazie a collegamenti ciclabili diretti con le stazioni di Vigevano e Abbiategrasso.
Un paradiso per ciclisti
Aspettando il completamento della Traccia Azzurra, gli appassionati di bicicletta possono togliersi parecchie soddisfazioni anche all’interno della rete ciclabile già esistente nel Parco del Ticino. Si parla di 780 km di percorsi, di cui 122 km lungo le alzaie dei navigli, attraverso itinerari di interesse ambientale, storico e culturale su fondo sterrato o asfalto, ideali per la mountain bike. Un consiglio (magari da percorrere a tappe)? La ciclabile dal Panperduto a Pavia: 98 km su strade protette attraverso verde, ville e Comuni come Abbiategrasso e Morimondo, fino al Ponte di Bereguardo.