Ancona – All’ospedale di Torrette la farmacia più innovativa al mondo. È stato inaugurato alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il progetto di centralizzazione, automazione e controllo delle preparazioni farmaceutiche ad alta tecnologia, realizzato per la prima volta al mondo al regionale di Ancona: «La nuova farmacia speciale riesce a confezionare sacche per cure chemio per pazienti oncoematologici, sia adulti che a livello pediatrico» ha commentato Michele Caporossi, direttore generale di Ospedali Riuniti. Un robot in grado di creare le siringhe degli antibiotici di nuova generazione che andranno a sostituire le boccette e lo schizzetto prima dell’iniezione. Penserà a tutto il robot con zero errori di somministrazione, di quantità di farmaco e zero rischi per la sicurezza degli operatori. Stiamo parlando di un prototipo unico al mondo, il primo di questa gamma che ci pone come riferimenti internazionali: tutte le farmacie del mondo verranno a studiare questa rivoluzione, a copiarci».
Un macchinario straordinario a costo zero. Possibile grazie alla sinergia che l’azienda ospedaliera di Torrette ha attivato con la ditta Loccioni, marchigiana di Angeli di Rosora, specializzata in sistemi all’avanguardia in vari campi, dall’energia ai trasporti passando appunto per il settore sanità. È proprio Caporossi a spiegare il sistema: «Presentiamo il risultato del rapporto tra pubblico e privato, tra la più grande azienda ospedaliera delle Marche e il gruppo Loccioni, leader mondiale, che si è messo a disposizione per l’esperimento e per creare questo laboratorio di farmacia.
La faccio semplice: se Loccioni ha bisogno di creare un laboratorio possiamo unire gli interessi; tu ci metti la macchina che io non pago, ma io ci metto gli spazi; tu Loccioni implementi un brevetto e io posso goderne i benefici pratici, con un impianto di tecnologia avanzata e senza oneri di investimento. Un sistema applicabile anche per altre specialità cliniche».
Un laboratorio robotizzato che ha l’obiettivo di centralizzare la produzione di farmaci sterili di tutti i reparti dell’ospedale, con standard qualitativi e di sicurezza di altissimo livello e l’ottimizzazione di risorse e la riduzione degli sprechi; primo progetto al mondo che porta la produzione dei farmaci ospedalieri ad un livello tecnologico così avanzato e per così tanti pazienti: «Si tratta – spiega Adriana Pompilio, direttrice della Farmacia di Torrette – di un laboratorio di farmaci galenici sterili in cui verranno allestiti colliri, sacche di nutrizione parenterale, formulazioni ready to use di siringhe e sacche di varie tipologie di farmaci tra cui le terapie ancillari, farmaci ad alto livello di attenzione e terapie antibiotiche. In aggiunta alla preparazione robotica di terapie oncologiche, attiva da oltre 15 anni, la nuova farmacia vede anche la centralizzazione della produzione galenica sterile non tossica».