La Spezia – Ormai da alcuni mesi il primo filobus da 18 metri snodato è entrato a far parte della flotta di Atc Esercizio, società per azioni controllata dal Comune della Spezia e che gestisce il trasporto pubblico locale all’interno del bacino L della Liguria, che si estende in tutta la Provincia della Spezia e alcune zone della Provincia di Massa Carrara.
Il nuovo mezzo era stato presentato il 30 maggio scorso lungo la banchina Thaon di Ravel insieme ad altri otto bus nuovi arrivati: quattro autobus marca Iveco modello Crossway alimentati a Cng suburbani lunghi da 12 metri e quattro 4 autobus marca Iveco modello Mobi alimentati a Cng urbani corti da 8 metri. Gli autobus da 12 metri sono stati acquistati per l’utilizzo sulle linee di collegamento tra i principali comuni della Provincia e limitrofi (La Spezia – Aulla, Sarzana – La Spezia – Portovenere, eccetera), mentre i bus da 8 metri per le zone collinari. Gli otto nuovi autobus che si sono aggiunti ai 61 acquistati dal 2018 in poi.
Gli investimenti rientrano nel complessivo progetto di ’rivoluzione’ della mobilità collettiva in città, elaborato dall’amministrazione comunale e vincitore di un bando del Ministero delle infrastrutture e trasporti per un finanziamento che supera i 38 milioni di euro. Per quanto riguarda la filovia spezzina, Atc ha acquistato negli ultimi tempi un totale di 19 nuovi filobus: cinque snodati da 18 metri e quattordici da 12 metri, che saranno utilizzati nell’urbano e segneranno la dismissione dei filobus Breda datati fine anni ottanta.
Il 18 metri è un mezzo marca Solaris modello Trollino con tecnologia Imc (in motion charging) fornita da Kiepe Electric: è ad alimentazione bimodale, dotato della tecnologica Imc, con batterie a bordo che, ricaricandosi durante la corsa, consentendo di effettuare percorsi senza ausilio della linea filoviaria. Il 18 metri consente ovviamente il trasporto di un gran numero di passeggeri con un unico conducente. Anche gli altri quattordici filobus più ’piccoli’ sono tutti ad alimentazione bimodale con tecnologia Imc. Sono stati acquistati per essere immessi sulle linee già esistenti, la linea 1 e 3; in particolare, i 18 metri serviranno la linea 3 assieme a 4 filobus da 12 metri.
Successivamente – ha spiegato Atc Esercizio –, saranno utilizzati nelle linee di ultima realizzazione, andando a definire in questo modo, nell’ambito dell’esecuzione del Progetto Mit, il nuovo assetto filoviario della città, pensato per rispondere alle esigenze di cittadini, lavoratori, studenti e, per la prima volta grazie alle linee che transiteranno dal Terminal crociere, dei tanti turisti interessati a visitare il Golfo. Le linee: Linea 1 Pegazzano – Migliarina FS (nuova linea); Linea Terminal Crociere – Terminal / Ospedale / Stazione Centrale FS (nuova linea); Linea 2 Chiappa – Bragarina (nuova linea); Linea 3 Chiappa – Felettino; Linea 12 Pegazzano – Favaro (nuova linea); Linea 37 Via Fiume FS – Z.I. Melara (nuova linea); Linea Parcheggi Interscambio – Palaspezia / Centro / Piazza D’armi (nuova linea).
Negli ultimi quattro anni la flotta aziendale è stata rinnovata di oltre il 50 per cento. Il piano investimenti ha permesso l’acquisto di 88 nuovi mezzi sino al 2022 e l’arrivo di altri 28 per il 2023. I mezzi sono stati scelti con attenzione al trasporto pubblico sostenibile dal punto di vista ambientale: sono state diversificate modalità di alimentazione (metano Cng, diesel e elettrici) a seconda delle linee sulle quali devono operare. In particolare l’arrivo dei 19 filobus segna una decisa svolta green per la città della Spezia, anche in termini di impatto acustico. Entro il 2023 Atc Esercizio avrà inoltre 193 mezzi muniti di pedane per disabili (su un totale di 227).
I più piccoli sono a metano
Le caratteristiche tecniche dei nuovi mezzi per il trasporto pubblico locale alla Spezia, acquistati da Atc Esercizio nell’ambito del grande progetto finanziato dal Mit, sono le seguenti. Per i cinque filobus snodati modello Solaris Trollino: lunghezza 18 metri, alimentazione elettrica bimodale con batterie, 31 posti a sedere, 109 posti in piedi ed 2 postazione per disabili. Per i quattro autobus Iveco Crossway Low entry: lunghezza 12 metri, alimentazione a metano 31 posti a sedere, 56 posti in piedi ed 1 postazione per disabili. Infine i quattro autobus più piccoli, utili per la percorrenza delle tratte collinari periferiche: si tratta di veicoli Mobi Iveco, l’alimentazione è anche in questo caso a gas metano, la capienza è di 8 posti a sedere e 32 posti in piedi.