La Spezia – Il dispositivo di monitoraggio della glicemia da impiantare sottopelle rappresenta una delle innovazioni più moderne nella tecnologia sanitaria al servizio del cittadino: invisibile e funzionale, non impedisce alcuna attività ma garantisce le massime prestazioni.
Eversense XL, infatti, non presenta effetti collaterali e, a fronte di una semplice e veloce metodica di inserimento, pur nel rispetto della corretta asepsi e dell’estetica dell’incisione, fornisce ai pazienti importanti benefici clinici, una riduzione degli accessi in Pronto Soccorso ed un miglioramento della qualità di vita. È indicato per i diabetici di tipo 1, insulinodipendenti, che hanno ipoglicemie non avvertite oppure che non hanno un controllo glicemico sufficiente e, particolarmente utile, in quei pazienti che desiderano non avere alcun dispositivo visibile addosso.
Permette anche attività che altrimenti sarebbero quantomeno difficoltose per il diabetico che utilizza un sensore tradizionale, come, per esempio, fare attività sportive di contatto o subacquee. Sul microchip sottocutaneo viene applicato all’esterno un amplificatore del segnale solo se il paziente desidera trasmettere i dati raccolti al cellulare che, attraverso un’app, ne permette la lettura.
Gli stessi parametri possono essere inviati in tempo reale anche sul pc del diabetologo. In alternativa il sensore resta dov’è, silente, finché non viene attivato. È necessario solo fare periodicamente una calibrazione col glucometro per far acquisire al sistema il valore della misurazione capillare». È fornito gratuitamente dal Sistema sanitario nazionale, su indicazione dei centri specialistici diabetologici.