Partner
Città Future
  • Home
  • Digital Panel
  • News
  • Emilia Romagna
  • Lombardia
  • Marche
  • Toscana
  • Umbria
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Città Future
  • Home
  • Digital Panel
  • News
  • Emilia Romagna
  • Lombardia
  • Marche
  • Toscana
  • Umbria
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Città Future
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati

Home > News > La Lince, sicurezza nel nome della tecnologia

La Lince, sicurezza nel nome della tecnologia

L’istituto di vigilanza operativo da anni in provincia. «Impegno costante per migliorare l’efficienza delle infrastrutture e i servizi ai cittadini»

6 Ottobre 2022
Michele Baldini e Massimo Sassarini

Michele Baldini e Massimo Sassarini

La Spezia – «Nel mondo della sicurezza, la tecnologia è un aspetto fondamentale e soggetto a continua evoluzione che richiede un costante lavoro di studio e progettazione. Il nostro reparto di ricerca e sviluppo innovazione tecnologica da oltre un decennio sviluppa e impiega tecnologie digitali in grado di migliorare non solo la sicurezza ma anche l’efficienza di infrastrutture e servizi per i cittadini».

Potrebbe interessarti anche

Risagomatura Sieve, lavori alla confluenza

“Sostenibilità come pilastro dello sviluppo. Così l’Umbria si prepara a entrare nel 2023”

“Agribiocons”, sperimentazione per la qualità

A parlare è l’amministratore delegato dell’Istituto di vigilanza La Lince, Michele Baldini: una realtà operativa da decenni sulla provincia di La Spezia che ha fatto della tecnologia e dell’innovazione uno dei punti di forza della sua attività.

Lo sviluppo della rete e delle tecnologie digitali ha dato poi una marcia in più: «La cosiddetta tecnologia IoT (Internet of things) può essere applicata in diverse sfere della pubblica amministrazione rendendo una città ‘intelligente’, ma soprattutto sostenibile, efficiente e innovativa, in grado di garantire un’elevata qualità di vita ai suoi cittadini grazie all’utilizzo di soluzioni e sistemi tecnologici connessi e integrati tra loro» continua Baldini.

A entrare nel vivo delle tecnologie è Massimo Sassarini, responsabile del reparto ricerca e sviluppo: «Partecipazione e responsabilità condivisa in cui si tratta di realizzare un sistema informatico che connetta il cittadino con la pubblica amministrazione. Un esempio proprio di questi giorni è l’infrastruttura di telecomunicazione che abbiamo realizzato per permettere al Comune di Levanto di collegarsi e condividere con i cittadini la schiusa delle uova dell’ormai famosa tartaruga Alice».

Anche gli edifici possono essere intelligenti: «Possiamo implementare sistemi di accensione o spegnimento di luci e riscaldamenti per gli standard di efficienza energetica richiesti, nonché sistemi di videosorveglianza e controllo accessi a scopo di sicurezza – prosegue Sassarini -. In termini di sostenibilità ambientale i sistemi di smart energy possono portare ad un notevole risparmio con la gestione dell’abbassamento delle luci dei lampioni in orario notturno, così come la gestione dei rifiuti può essere resa più efficiente attraverso il controllo accessi alle isole ecologiche e alla raccolta differenziata».

Controlli digitali che sono essenziali su trasporto e mobilità: «Reti wi-fi e sistemi di verifica dei veicoli possono snellire il traffico riducendo l’inquinamento, gestire le aree Ztl e facilitare l’utilizzo dei parcheggi da parte degli utenti con la segnalazione dei posti disponibili, ma anche aumentare la sicurezza di un’area urbana segnalando la presenza di veicoli anomali – dichiara ancora il responsabile di ricerca e sviluppo -. Poi i sistemi di sicurezza integrati, interconnessi e intelligenti permettono di raggiungere risultati sempre più elevati.

La cosiddetta analisi video, evoluzione della videosorveglianza, elabora i video delle telecamere in tempo reale trasformandoli in dati intelligenti che generano delle ‘descrizioni’, metadati, che vengono classificate e gestite di conseguenza in base alle specifiche esigenze richieste. Facciamo un esempio – conclude – in un luogo in cui dopo un certo orario possono transitare dei mezzi ma non persone, se le telecamere rilevassero un individuo scatterebbe la procedura di allarme; viceversa, se ad essere rilevato fosse un gatto non scatterebbe. L’analisi video trasforma il semplice video IP in business intelligence».

In Primo Piano

Santarcangelo di Romagna, Cristina Maggioli vede rosa: “La tecnologia è donna”

29 Novembre 2022

Ancona, il porto crocevia di sostenibilità: “Banchine elettrificate su tutto”

8 Novembre 2022

Regione Toscana, il contrasto agli stereotipi di genere inizia a scuola. Sostegno alle studentesse di materie “Stem”

31 Ottobre 2022

Marketing etico grazie alla maturità digitale

11 Ottobre 2022

Dalle clip di Dante a Ravenna all’app sui tesori della città

27 Novembre 2022

La carta “rinasce” dal riciclo-differenziata. Tecnologia e recupero alla Graziosi di Trevi (Perugia)

4 Novembre 2022

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Digital Panel
  • News
  • Emilia Romagna
  • Lombardia
  • Marche
  • Toscana
  • Umbria

Robin Srl
Società soggetta a direzione e coordinamento di Monrif
Dati societariISSNPrivacyImpostazioni privacy

Copyright© 2021 - P.Iva 12741650159

CATEGORIE
  • Contatti
  • Lavora con noi
  • Concorsi
ABBONAMENTI
  • Digitale
  • Cartaceo
  • Offerte promozionali
PUBBLICITÀ
  • Speed ADV
  • Network
  • Annunci
  • Aste E Gare
  • Codici Sconto