La Spezia – Il futuro della mobilità urbana della Spezia è sostenibile e ‘verde’ con una rivoluzione concettuale del sistema di trasporto che ha anche l’obiettivo di sviluppare nuove e sane abitudini oltre a un nuovo modello di servizio. Parcheggi di interscambio, nuovi filobus, semafori e paline intelligenti, realizzazione di linee filoviarie che serviranno a decongestionare il traffico oltre a potenziare e migliorare il servizio.
Una visione complessiva che rientra prima di tutto nell’ultima versione del Piano urbano di mobilità sostenibile che potrà vedere la luce grazie in particolare alla vittoria del bando del Mit da 38 milioni di euro. Nei mesi scorsi sono partiti i bandi per la costruzione dei raddoppi dei parcheggi di interscambio al Palasport e in piazza d’Armi, oltre alla realizzazione del nuovo hub alla stazione Migliarina da dove partirà il futuro binario per il Cinque Terre Express, già finanziato, a disposizione soprattutto dei crocieristi per liberare dal traffico la stazione centrale. In questa visione hanno un ruolo chiave i parcheggi satellite che servono appunto dare uno sfogo e a creare una rete di interscambio.
A oggi il Palasport ha 241 stalli, con il nuovo progetto saranno 444 di cui 250 al piano terra e 194 al primo piano; piazza d’Armi ne ha 180, con il nuovo progetto saranno 234, di cui 164 al piano terra e 160 al primo piano. Inoltre non bisogna dimenticare che il finanziamento del Mit ha dato risorse per investire sui filobus, 14 da 12 metri e 5 da 18 metri, garantendo così un centro storico servito senza inquinare, l’installazione dei semafori intelligenti e la ristrutturazione di tutte le fermate degli autobus dotate di display per informazioni all’utenza con l’adeguamento delle banchine e delle pensiline. Inoltre il progetto prevede la riorganizzazione delle linee urbane.
Per massimizzare lo sfruttamento delle infrastrutture filoviarie esistenti attraverso la modifica delle linee 1 e 3, l’istituzione della nuova linea 2 e la modifica, e la parziale filoviarizzazione, della linea 12, la realizzazione di nuove linee filoviarie, in particolare la linea Terminal Crociere – Centro Città – Migliarina, la linea Parcheggio PalaSpezia – centro – Parcheggio piazza D’Armi. Per quanto riguarda l’hub intermodale della stazione di Migliarina serviranno poco meno di 2,5 milioni di euro per realizzare un punto di ‘incontro’ tra le diverse forme della mobilità sostenibile: dai treni ai filobus passando per le biciclette, con un ampio park di interscambio. Qui anche la creazione di un nuovo parcheggio e di un’area dedicata ai bus turistici.
Trasporto pubblico ’Golfo dei Poeti’. Un progetto da 19,5 milioni che coinvolge Spezia, Lerici e Porto Venere
Per il futuro della mobilità spezzina non si può ragionare solo in termini comunali ma bisogna guardare a un ambito più ampio ed è per questo che Spezia, Lerici e Porto Venere hanno deciso di fare squadra presentando nel 2021 un progetto da 19,5 milioni di euro per la realizzazione di un sistema di trasporto pubblico elettrico del ‘Golfo dei Poeti’, finalizzato ad una mobilità sostenibile, efficiente e a basso impatto ambientale, con evidenti benefici effetti sull’ambiente e sulla salute dei cittadini e dei turisti. Il progetto green, sottoscritto stamani dalle tre Amministrazioni, prevede, nel dettaglio, la trasformazione delle linee ‘P’ (Porto Venere – La Spezia FS) e ‘L’ (La Spezia Fs- Lerici), attualmente servite con mezzi Atc alimentati da motori termici con linee servite da mezzi alimentati con motore elettrico, al fine di traguardare la nuova ‘Linea del Golfo’, interamente a trazione elettrica.