Torre del Lago – Viareggio (Lucca) – Alla Villa è conservato l’archivio di Puccini, dichiarato fondo di interesse storico dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana. La raccolta, curata dalla direttrice Patrizia Mavilla, comprende un’ampia documentazione: carteggi familiari e professionali, lettere, foto, documenti amministrativi, musica manoscritta e a stampa.
In totale, si parla di un volume di documenti da circa 28.500 carte e 2mila tra volumi manoscritti e a stampa. Nell’archivio sono inoltre presenti le edizioni a stampa delle opere pucciniane e un fondo di circa 450 manoscritti musicali di autori di epoca più antica rispetto a Puccini, la cosiddetta ’Biblioteca degli antenati’ che lo stesso maestro conservava e catalogava, trasformandola in un prezioso strumento di studio. Il fondo nel complesso più prezioso è identificabile nei 3.100 autografi musicali.
Questi manoscritti, inediti, costituiscono una parte inestimabile e unica della raccolta: si tratta di carte autografe che testimoniano la genesi delle dodici opere pucciniane e di alcune delle composizioni minori. Nel 2018, le carte di questo inestimabile fondo archivistico sono state riordinate rispettando il criterio usato da Puccini per la suddivisione dei suoi documenti.
Nel frattempo, la Fondazione ha creato un apposito caveau per la conservazione dell’archivio. Il materiale sarà inventariato e riordinato in appositi faldoni realizzati per l’archivistica. L’archivio sarà poi digitalizzato e messo a disposizione degli studiosi. Per il restauro serviranno circa 50mila euro, per il ricondizionamento 45mila, per la digitalizzazione 87mila e per la catalogazione 17mila.