Lucca – Vediamo di capire in che cosa consiste l’infrastruttura di ricerca SoBigData. Essa propone di creare il “Social Mining & Big Data Ecosystem”, un’infrastruttura di ricerca, fornendo un ecosistema integrato per scoperte scientifiche eticamente sensibili e applicazioni avanzate del social data mining sulle varie dimensioni della vita sociale, come registrato dai “big data”.
SoBigData si prefigge di «aprire nuove vie di ricerca in molteplici campi di ricerca, tra cui matematica, TIC e scienze umane, sociali ed economiche, consentendo un facile confronto, riutilizzo e integrazione di big data sociali, metodi e servizi, in nuove ricerche».
La sua mission, però, non si esaurisce qui. «Rafforzerà i cluster di eccellenza esistenti nella ricerca sull’estrazione di dati sociali, ma creerà anche una comunità paneuropea e interdisciplinare di scienziati dei dati sociali, promossa da un’ampia formazione, networking e attività di innovazione. Inoltre, come infrastruttura di ricerca aperta, SoBigData promuove la scienza ripetibile e aperta».
Si legge sulla pagina Internet del Consorzio: «Sebbene SoBigData sia principalmente volto a soddisfare le esigenze dei ricercatori, i set di dati apertamente disponibili e i metodi e servizi open source forniti dalla nuova infrastruttura di ricerca, avranno un impatto anche sulle parti interessate industriali e di altro tipo, come ad esempio enti governativi, organizzazioni senza scopo di lucro, finanziatori, responsabili politici». Una sfida interessante con gli occhi di chi guarda al futuro.
Garlaschelli, Squartini e Facchini. Ecco chi c’è dietro all’interessante lavoro del progetto
L’interessante progetto al quale partecipa IMT Alti Studi Lucca, vede la partecipazione di Diego Garlaschelli, direttore dell’unità di ricerca Networks, Tiziano Squartini, professore associato, unità Networks, Angelo Facchini, responsabile scientifico per IMT del progetto SoBigdata++ e delle attività riguardanti lo sviluppo urbano (Sustainable Cities for citizens).