Carrara – La natura che incontra il centro urbanizzato, si unisce alla musica e si proietta verso il futuro sostenibile nel nome del rispetto ambientale. E’ stato lo street artist Zed1, insieme alla scultrice Silvia Scaringella e con la collaborazione del sound designer Alessio Mosti, a realizzare il primo ecomurale multimediale d’Italia.
Si intitola “Impollinemesi“ e rappresenta l’incontro perfetto tra più universi. Arte urbana che vuole rendere omaggio al mondo delle api e alla loro cruciale funzione per la salvaguardia dell’ecosistema. Viene trasformato il suono in momento musicale, trasformato poi ancora in narrazione e in un’installazione artistica aumentata di prossimità. L’opera d’arte moderna-urbana- hi tech si trova sulla scalinata Monterosso e ha una spiccata funzione ecologica, il cui impatto è forte sull’ambiente cittadino.
La mission del murale – grazie alla pittura ’airlite’ con cui è stato realizzato – è quella di purificare giorno dopo giorno l’aria di Carrara dall’inquinamento prodotto dall’equivalente di circa 20 macchine. L’ecomurales è nato grazie all’impegno dell’associazione di promozione sociale Aps Oltre, con la collaborazione e la cura della no profit Yourban2030, in collaborazione con l’Accademia di belle arti, il patrocinio del Comune di Carrara e il sostegno della Fondazione Marmo, oltre alla consulenza scientifica dell’apicoltrice Martina Bigi.
A firmare Impollinèmesi è Zed1 – già autore del monumentale ecomurales Unlockthechange a Napoli per i trent’anni della messa al bando dell’amianto – e, ad arricchirlo, sono le opere plastiche in bioresina di una delle scultrici di punta del contesto contemporaneo: Silvia Scaringella. Insieme a loro, c’è poi l’artista del suono Alessio Mosti, il quale ha trasformato il suono delle api in vera e propria colonna sonora dell’opera.
“Impollinèmesi“ va a inserirsi nel più ampio progetto intitolato “Street Art Lab” che ha visto la luce all’inizio dell’estate del 2022 con una serie di lezioni tenutesi tra Accademia di Belle Arti di Carrara e laboratori di Carrara Studi Aperti. In queste occasioni, sono stati coinvolti gratuitamente e in modalità partecipativa tutti coloro che avessero voluto avvicinarsi al mondo della Urban Art contemporanea. Alle lezioni hanno preso parte tanti i professionisti della street art e illustratori: Marco Fine, Rosmunda, Orticanoodles, Bol, Nemo’S, Qwerty.
La preparazione del murale “Impollinemesi“, iniziata i primi giorni di ottobre, non era passata inosservata a tanti cittadini, molti dei quali – soprattutto i ragazzi più giovani – hanno anche dato una loro opinione in fase di lavorazione, trasformando quella strada della città, come ricordato dal presidente di Aps Oltre, Juan Carlos Allende, da un vicolo buio e sporco a un’area con vita e colori.
Le api come simbolo di identità urbana, piccoli laboriosi insetti protagonisti dell’opera sui generis, che vengono viste e considerate come l’oggetto d’amore con cui le piante le ’idealizzano’. Si vede un cupido che fa innamorare dei fiori, i quali vengono colpiti da frecce. Sensibilizzare al fatto che l’uomo può ancora evitare lo spopolamento di questa specie preziosa di insetti è il fine ultimo di questo intervento artistico».