Pisa – Nasce a Pisa la prima cassa interamente digitale destinata a commercianti e imprese e collegata al server dell’Agenzia delle Entrate. Una «rivoluzione» che nasce dall’estro creativo del ventiduenne Lorenzo Vannucci, livornese e autodidatta che a colpi di algoritmi e infrastrutture digitali ha creato un’azienda virtuale, la Omeganex srl, diventando socio di Massimo Rutinelli, presidente di Confcommercio centro storico a Pisa e imprenditore nel settore food da molti anni essendo titolare di tre locali del centro (L’insalateria, Il Crudo e il ristorante Il Tegame) e del pastificio Pasta dei Miracoli, che produce pasta biologica a km zero.
«Nel primo anno e mezzo di attività – spiega Vannucci – abbiamo già conquistato oltre 4 mila clienti in tutta Italia. ‘Cassa Digitale’ è una app per smartphone e tablet scaricabile da Apple Store e Play Store che con un abbonamento mensile di 4,99 euro permette di battere lo scontrino e inviarlo direttamente sul telefonino del cliente, ma anche nel cassetto fiscale dell’esercente all’agenzia delle Entrate tramite Spid o password e pin preregistrati sulla piattaforma digitale».
È l’evoluzione del tradizionale registratore di cassa che, aggiunge Rutinelli, «permette alle imprese di abbattere i costi di fiscalizzazione, ma anche quelli relativi all’acquisto dei software e degli hardware per le casse tradizionali, inoltre è un prodotto che calza a pennello su determinate tipologie di imprese come le aziende agricole o all’ambulantato, che hanno attività periodiche nell’arco dell’anno e possono in questo modo acquistare un ‘vestito’ fiscale da indossare solo per il tempo necessario alla loro attività».
L’App opera in un sistema già riconosciuto dallo Stato ma finora poco pubblicizzato ed è una specie di uovo di Colombo. «Siamo stati i primi a metterla sul mercato nel marzo del 2021 – osserva Vannucci – anche se questo sistema è già diffuso da molti anni negli Stati Uniti, ma anche in Francia e Germania. Dopo di noi sono nate altre aziende tre o quattro aziende nel nostro paese, ma siamo ancora ai primi passi in questo settore che invece è perfettamente in linea con l’idea di smart cities contenuta nelle direttive internazionali: offriamo, infatti, un servizio agile, dedicato e personalizzato per le imprese e capace di essere svolto in modo semplice e immediato in qualunque posto purché coperta dalla rete».
Ma è smart anche l’azienda che l’ha prodotta. «Abbiamo investito 50 mila euro – conclude Rutinelli – e il business è già sostenibile dal punto di vista finanziario, possiamo contare su un dipendente che di fatto interagisce con i clienti in caso di necessità per fornire informazioni utili e risolvere problemi, ma anche su questo aspetto stiamo già vivendo un’evoluzione, grazie a un algoritmo di intelligenza artificiale che ci permette, con un risponditore automatico, di offrire assistenza alla clientela 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno».
Un ‘vulcano’ dietro al bancone. Chi è il presidente di Confcommercio Centro Storico Pisa
Massimo Rutinelli, presidente di degli esercenti del centro storico pisano associati a Confcommercio, è un imprenditore vulcanico da anni attivo nel settore del food. A Pisa è arrivato nel 2008 con Il Crudo di piazza della Berlina, al quale ha poi affiancato il ristorante Il Tegame «inventandosi» il giropasta, ovvero un menù in quattro portate a base di primi. Successivamente ha aperto L’insalateria e un pastificio a Ospedaletto, Pasta dei Miracoli, che produce pasta a km zero. Lorenzo Vannucci, 22 anni, livornese è quello che in gergo si chiamerebbe uno «smanettone«, informatico autodidatta capace però di realizzare con Cassa Digitale un’infrastruttura digitale affidabile e puntuale.