Prato – Una pista ciclabile che collegherà, entro il 2024, Prato con Firenze. E’ il progetto della nuova ciclovia che sarà lunga circa 12 chilometri e attraverserà anche i comuni di Sesto Fiorentino, Calenzano e Campi Bisenzio. Si imboccherà al parcheggio scambiatore a sud del Centro di arte contemporanea Pecci e raggiungerà lo stabilimento del Nuovo Pignone a Firenze, toccando l’aeroporto, il polo scientifico, il centro commerciale dei Gigli, le zone industriali di Calenzano e Prato e sette stazioni ferroviarie.
L’obiettivo della ciclovia Prato- Firenze è quello di fornire percorsi sicuri destinati principalmente alle biciclette, incoraggiandone l’uso in quanto mezzo di trasporto alternativo e sostenibile da impiegare negli spostamenti quotidiani per studio e lavoro. Nell’ambito del progetto complessivo della ciclovia Prato-Firenze il Comune di Prato sta realizzando il tratto di propria competenza per uno sviluppo complessivo di circa due chilometri, con partenza dalla pista ciclabile già esistente sul Bisenzio e arrivo al parcheggio scambiatore piazzale del Museo, a sud del Pecci.
Nel dettaglio sono previste due corsie, una per ciascun senso di marcia, dedicate principalmente alle biciclette. Saranno completamente illuminate per garantire sicurezza e un uso più agevole anche nelle ore serali e notturne. In un’ottica di sostenibilità e attenzione alla natura saranno posizionate su tutto il percorso siepi e piante.
Per facilitare l’organizzazione dei cantieri, il tracciato da realizzare è stato diviso in tre lotti d’intervento. In particolare il primo lotto è quello che dal Bisenzio arriva al Macrolotto 2 per una lunghezza di circa 0,4 chilometri; il secondo lotto invece prevede il collegamento pedonale di via Chemnitz verso via Viaccia di Mezzana (Macrolotto 2) fino alla congiunzione del lotto 1 in prossimità dell’autostrada, per una lunghezza di circa 0,5 chilometri. Infine il lotto 3 è quello che parte dal parcheggio scambiatore piazzale del Museo (lato sud), prosegue lungo viottolo del Porcile, il sottopasso autostradale e arriva a collegarsi alla via Chemnitz (Macrolotto2), per una lunghezza di circa 1,1 chilometri. I lavori sono iniziati a febbraio 2021 e si prevede finiscano a dicembre 2023.
Tra un anno circa, dunque, si potrà viaggiare da Prato a Firenze in bicicletta, senza inquinare e rispettando l’ambiente, ma anche senza riempire le strade di collegamento che sono perennemente intasate.