Grosseto – La raccolta differenziata si fa in città, nelle frazioni e presto anche nei corsi d’acqua che portano al mare. L’obiettivo del Comune di Grosseto è difendere la costa e il mare dall’inquinamento e dai disagi che ne derivano, in linea con le politiche ambientali attuate in questi anni sul litorale in materia di raccolta differenziata. La giunta comunale, attraverso una delibera, ha approvato lo schema di protocollo d’intesa per la realizzazione di un impianto automatizzato per la raccolta di rifiuti flottanti sull’emissario San Rocco, rifiuti che saranno poi indirizzati nel relativo canale di smaltimento, nel totale rispetto dell’ambiente. Il progetto è stato portato avanti dall’assessore all’Ambiente Simona Petrucci, a risposta delle esigenze del territorio.
«Riteniamo fondamentale – spiega l’assessore Petrucci – offrire una soluzione concreta ed efficace per affrontare l’inquinamento marino di plastiche affinché i rifiuti, una volta in acqua, non vengano gradualmente degradati producendo microplastiche e, di conseguenza, andando ad ostruire il corso dell’acqua. Così, infatti, il materiale, oltre ad inquinare, può creare anche ulteriori disagi sul territorio difficili da gestire».
«Pensiamo per esempio – continua l’assessore comunale – al Porto Canale di Marina, che si trova proprio alla foce del canale San Rocco e che potrebbe subire conseguenze, così come a tutti gli operatori del mare che si trovano a Marina, nella zona dello sbocco al mare. Era necessario agire al più presto sulla prevenzione e questo abbiamo fatto, coinvolgendo più soggetti».