Firenze – L’innovazione è un elemento imprescindibile delle possibilità di crescita e successo delle imprese. Lo evidenzia Giovandomenico Guadagno, presidente di Unilavoro Pmi Firenze: «Essa, in stretto rapporto reciproco con gli sviluppi della ricerca scientifica e delle conoscenze, e quindi con il progresso, è un fattore determinante nella crescita economica di un Paese.
«L’imprenditore – aggiunge – che è fortemente consapevole dei mutamenti socio culturali, e ora più che mai, delle ripercussioni economiche che si sono attuate nel tempo, soprattutto in questa fase post-pandemica deve guardare oltre, rinnovare, essere in grado di mettere in discussione se stesso, come dirigente, ma anche la sua azienda, in modo da cogliere, con riguardo, le tante sollecitazioni che sopraggiungono da ogni direzione. Tutto questo, gli consentirà di essere al passo con le nuove condizioni del mercato, e di rispondere adeguatamente alle esigenze dei clienti».
«È bene sottolineare – prosegue il presidente dell’associazione datoriale fiorentina – la necessità di creare una collaborazione attiva tra le parti. Imprenditori, dirigenti, collaboratori, dipendenti, in totale sinergia, devono creare un rapporto di collaborazione e di confronto, che consenta all’azienda di formulare ed attuare piani di azioni concreti. Le risorse umane sono tra gli asset di maggior valore per qualunque azienda. È importante scegliere i momenti giusti per riorganizzare le risorse, sia a livello manageriale, sia operativo, supportando il merito e, compatibilmente con i limiti di budget, inserendo nuove figure che possano portare in azienda nuovi spunti e nuovi stimoli».
«Unilavoro Pmi, che già fornisce gli strumenti a supporto delle aziende, in stretta sinergia con i commercialisti e i consulenti del lavoro – sottolinea Guadagno – procede con loro per fargli ottenere una crescita ragguardevole. Per poter fare business innovation è necessario, e lo sanno bene le grandi imprese, mutare e aggiornare il proprio sistema aziendale. Molti imprenditori non hanno consapevolezza di quanto valga la propria azienda, e per questo, fanno difficoltà a definire degli obiettivi di performance, a prendere decisioni mirate e ad allocare nella maniera corretta il budget. Sviluppo, innovazione e crescita non richiedono solo l’applicazione di concetti svincolati dalla sfera economico-finanziaria. Sarebbe troppo riduttivo. Bisogna fare di più, sforzare tutte le energie, porsi obiettivi importanti, perseguirli con tenacia, e impegnarsi, costantemente, per raggiungere traguardi eccellenti».
«L’imprenditore – conclude – deve approcciarsi ai progetti di cambiamento con lo stesso pragmatismo con cui gestisce la propria attività. Può farlo, ed ottenere ottimi risultati, se supportato da professionisti validi e competenti».
Un cento recupero per elettrodomestici
A San Donnino il riciclo di apparecchiature grazie ai fondi del Pnrr L’impianto di smaltimento rifiuti di San Donnino diventerà un centro di riciclo Raee (apparecchiature elettriche ed elettroniche): il progetto presentato da Alia e Comune di Firenze si è classificato settimo su 74 progetti approvati ed è stato ammesso al finanziamento del Pnrr sull’economia circolare. Fino a 65mila tonnellate all’anno di elettrodomestici potranno così ricavare materie prime sempre più preziose.