Empoli – Una città moderna passa anche, e soprattutto, dall’illuminazione pubblica. Più precisamente è il fattore chiave dei nuovi modelli di Smart city. Ad Empoli la grande operazione di efficientamento energetico e ambientale ha portato a oltre 6.800 nuovi punti luce a Led, che sono andati a sostituire i vecchi 6.300 lampioni, aggiungendone altri 500. E non è l’unico progetto che sta trasformando Empoli in una città ‘agile’, come spiega l’assessore alla Smart city, Antonio Ponzo Pellegrini.
Come sta cambiando Empoli?
«Il concetto di smart city non è semplicemente affidarsi alla nuova tecnologia, ma è un nuovo approccio di pensare e vivere la città. Noi abbiamo cominciato a rifletterci otto anni fa, proprio a partire dall’illuminazione pubblica. Ci siamo affidati a un soggetto privato in modo da ottenere la massima efficienza ed efficacia al livello di risparmio energetico, con la garanzia di una manutenzione tempestiva e adeguata. I nuovi lampioni sono stati pensati anche per integrarsi, ad esempio, con le nuove tecnologie della comunicazione, come la fibra ottica, o della sicurezza come le telecamere di video sorveglianza. Inoltre, con questo project abbiamo potuto fissare, nell’accordo, un prezzo fisso per tre anni che ci consente di non subire gli attuali sbalzi di tariffa».
Comune di Empoli, Antonio Ponzo
Pellegrini
Altri esempi di approccio smart?
«Empoli è stata totalmente cablata da Open Fiber con la fibra ottica e non è banale per una città di piccole dimensioni. Tra l’altro il 60% della rete è stato realizzato utilizzando l’infrastruttura dell’illuminazione pubblica, evitando nuovi passaggi di cavi e interventi invasivi su strade e marciapiedi. Anche il sito web di Empoli è stato fatto in chiave smart. Abbiamo aperto una pubblica audizione per sapere dai cittadini cosa avrebbero voluto vedere sul portale e i servizi di cui avevano più bisogno, scoprendo che i turni delle farmacie sono uno dei più richiesti».
Di recente è stato lanciato anche il car sharing…
«E’ già operativo con 12 autovetture ed è il primo car sharing totalmente elettrico in Toscana. Per quando riguarda la mobilità in città abbiamo migliorato anche il sistema di sosta. A Empoli in tutti i parcometri si può pagare anche con carta di credito o attraverso una app» Progetti futuri? «Vorremmo entro fine anno attivare anche il bike sharing sul modello del car sharing con 7/8 punti di interesse in città. L’idea è di mettere a disposizione dei fruitori classiche bici muscolari ma anche e-bike con pedalata assistita per tragitti più lunghi verso le frazioni».
L’economia circolare sbarca a Terrafino
All’orizzonte un nuovo impianto realizzato da Alia Costruire un distretto di economia circolare al Terrafino è un altro passo per far diventare Empoli sempre più smart. L’idea è stata lanciata da Alia Spa e proposta in Regione. L’impianto riuscirebbe a estrarre dagli scarti, attraverso un processo chimico, il ‘giacimento’ di carbonio presente, e trasformarlo in metanolo e con possibilità di produzione di idrogeno.