Lucca – Lucca si avvia a grandi passi verso il modello di smart city. Un importante passaggio è stato formalizzato in questi giorni tra l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mario Pardini e la società WindTre, attraverso la sottoscrizione di un protocollo d’intesa che sosterrà la transizione della città dell’arborato cerchio verso il modello smart.
Obiettivo primario della collaborazione tra l’Ente e WindTre, è quello di progettare soluzioni innovative dedicate a cittadini e imprese del territorio; fra queste, emergono l’efficienza energetica, la digitalizzazione dei processi decisionali in ambito turistico e di mobilità, gestiti dai servizi di Big Data Analytics. Insomma, un’avventura che si affaccia all’orizzonte della piccola città toscana e che la mette al centro di un’importante svolta innovativa.
Già le prime dichiarazioni congiunte dell’amministrazione comunale e di WindTre, fanno ben sperare. Afferma la direttrice public affairs di WindTre, Francesca Chiocchetti: «Siamo felici di collaborare con il Comune di Lucca e di intraprendere questo importante percorso di trasformazione digitale, e intendiamo dare risposte concrete alla crescente esigenza di servizi ai cittadini, capaci di rendere la loro vita più semplice e sostenibile; grazie alle infrastrutture tecnologiche di ultima generazione e competenze specifiche maturate sul campo – prosegue la manager – WindTre è infatti al fianco delle aziende e delle amministrazioni locali, come abilitatore della transizione digitale e green, per contribuire all’evoluzione delle città in smart city».
Si materializza, insomma, un processo che a questo punto non soltanto diventa necessario perché fa perno sull’innovazione, ma crea aspettative che vanno a coniugarsi con i bisogni dei cittadini, per servizi sempre più incentrati al senso di efficienza e utilità pubblica.
Su questo profilo, non ha dubbi il sindaco di Lucca Mario Pardini: «Grazie alla partnership con WindTre – spiega il primo cittadino – la nostra città può finalmente iniziare a guardare a un futuro costruito su innovazione e sostenibilità ambientale, puntando su progetti specifici e sul reclutamento di un team selezionato di esperti del territorio, capaci di presentare nuovi servizi digitali per la popolazione, nella logica delle smart city, dove tutto è connesso e tutti fanno sistema, per consentire finalmente alla nostra città di essere al passo con i tempi».
Disegnare insieme la transizione green
Uno dei dieci obiettivi concreti, misurabili ed integrati nel business del piano di sostenibilità WindTre, è quello di mettere il digitale al servizio delle smart city, disegnando insieme alle amministrazioni locali la transizione green delle città italiane. «L’azienda, infatti, da anni promuove soluzioni e progetti mirati ad accompagnare il nostro Paese verso un futuro più sostenibile ed inclusivo e si propone di raggiungere – spiegano a WindTre – ambiziosi risultati entro il 2030 nell’ambito di tutte e tre le dimensioni ESG (Environmental, Social and Governance), in linea con l’Agenda Onu2030»