Prato – E’ un servizio sempre più votato all’innovazione digitale quello portato avanti da Poste Italiane in città. Da qualche giorno negli uffici di Galciana in via Bettazzi, e di Tavola sono stati installati due nuovi Postamat dotati di monitor digitale a elevata luminosità e di dispensatore innovativo. Si tratta di strumentazioni votate a semplificare le attività agli sportelli della clientela, ma anche a proteggerli da eventuali furti o frodi.
La strumentazione ha infatti anche moderni dispositivi di sicurezza, tra cui un programma di macchiatura delle banconote e una soluzione anti-skimming capace di prevenire la clonazione delle carte di credito. Il Postamat è inoltre dotato di un lettore barcode per rendere più semplice il pagamento dei bollettini prestampati tramite Qr code. I due nuovi strumenti sono disponibili tutti i giorni della settimana, h24 a Galcianese e a Tavola, e consentono di effettuare operazioni di prelievo di denaro contante, interrogazioni su saldo e lista movimenti, ricariche telefoniche e di carte Postepay, oltre al pagamento delle principali utenze e dei bollettini di conto corrente postale.
Il Postamat di ultima generazione può essere utilizzato sia dai correntisti BancoPosta titolari di carta Postamat-Maestro che dai titolari di carte di credito dei maggiori circuiti internazionali, oltre che dai possessori di carte Postepay.
«Il piano di sostituzione degli Atm Postamat conferma la capillarità della presenza di Poste Italiane sul territorio e l’attenzione che l’azienda riserva alle realtà locali» spiegano dalla dirigenza di Poste Italiane. Le novità in ottica digitale e green non finiscono qui per Poste Italiane. Da qualche settimana, infatti, anche in provincia di Prato sono operativi quindici veicoli a basse emissioni. La nuova fornitura di mezzi è composta da veicoli a quattro ruote, tra macchine e furgoni, allestiti con propulsori endotermici di ultima generazione: ci sono quindi metano, motorizzazioni ibride e full electric.
Grazie a questi nuovi mezzi anche sul territorio pratese, quindi, la posta viaggia completamente «green» durante tutto il processo di recapito. I veicoli prima di entrare a fare parte della flotta di Poste Italiane sono stati modificati e resi funzionali alle esigenze del servizio postale. Ad esempio, in alcune macchine, il sedile passeggero è dotato di un particolare allestimento per l’alloggiamento delle cassette o di particolari scaffalature per il trasporto dei pacchi. Altri ancora hanno accessori ad hoc per la missione di Poste Italiane, come il sistema keyless entry&-start per il riconoscimento a distanza del conducente. Grazie a questa tecnologia, le portiere e il portellone si sbloccano automaticamente, facilitando il lavoro degli operatori.
«Il rinnovo della flotta aziendale in ottica sostenibile è uno degli obiettivi del piano industriale ‘24 SI’ della nostra azienda – conclude l’amministratore delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante –. Un percorso che proseguirà per tutto l’anno 2022. Al momento sono 13.000 i veicoli green che Poste Italiane ha messo su strada in tutto il Paese, per arrivare ad arrivare nel corso del 2024 ad un totale di 17.000 mezzi non inquinanti. Con i nuovi mezzi elettrici, dunque, la mobilità dell’azienda è sempre più sostenibile, in linea con l’Esg, il piano d’azione in materia di sostenibilità ambientale e sociale del gruppo».