Lucca – La tecnologia non entra soltanto nelle Istituzioni e nel campo privato. Entra anche nel mondo dell’associazionismo e può risultare molto utile se – come in questo caso – permette ad esempio di essere un comodo e utile vademecum in merito all’accessibilità del territorio.
Insomma, alla domanda se è possibile avere una città accessibile a portata di click, la risposta è: si può. Con la Senzabarriere.app. Il progetto, realizzato dall’associazione Luccasenzabarriere ODV, rappresenta un vero e proprio vademecum, gratuito, sull’accessibilità del territorio. Una volta scaricata l’applicazione, disponibile per dispositivi Android e iOS, è possibile avere una panoramica di quelle che sono le barriere architettoniche, i possibili ostacoli, ma anche le dotazioni tecniche e non solo di oltre 1.300 attività, luoghi di culto, uffici, ristoranti e molto altro della provincia lucchese.
Ma non solo: all’interno della Senzabarriere.app sono contenute indicazioni utili per chi soffre di intolleranze alimentari e deve, necessariamente, mangiare senza glutine o senza lattosio e sono presenti anche le postazioni dedicate alle neo-mamme, dove trovare un ambiente confortevole e protetto per allattare. La Senzabarriere.app rappresenta uno strumento utile non soltanto per gli utenti che ne fanno ampio uso, ma anche per le attività stesse che vengono mappate.
Molti, infatti, gli esercizi commerciali che hanno capito la necessità di rendersi davvero accessibile e che hanno preso provvedimenti per facilitare l’ingresso all’interno della struttura. Un percorso di inclusione reso possibile anche dai contributi dei Comuni di Capannori e Forte dei Marmi che hanno finanziato l’acquisto di numerose pedane mobili da dare in comodato d’uso proprio a quei negozi che desiderano lanciare un messaggio di accessibilità e inclusività. Al momento, la Senzabarriere. app ha al suo interno oltre 1.300 attività mappate ed è stata scaricata da oltre 2.000 utenti.
Mappati ben 754 negozi e 140 ristoranti
Quante sono lo abbiamo già sottolineato. Ma è possibile fare uno screening delle tipologie di attività e luoghi mappati? Sì. Ecco dunque, in base ai dati che ci sono stati forniti sempre dall’associazione Luccasenzabarriere ODV, come si presenta la situazione in provincia di Lucca. Dunque, in totale i negozi mappati sono stati 754, gli stabilimenti balneari 85, gli spazi pubblici 48, le chiese 25, i musei 14, le ville 15, gli hotel 53, i ristoranti 140, i bar 160, le cantine 3 e 3 anche i parchi.