Grosseto – Al mattino iniziano le lezioni nelle aule senesi e contemporaneamente gli studenti prendono posto in quelle grossetane, alla presenza dei tutor che gestiscono i collegamenti in teledidattica sincrona; se durante la lezione qualcuno deve rivolgere una domanda al docente può farlo in diretta, con telecamera e microfono.
«E’ come essere in aula con i professori, ma con il grande vantaggio di non doversi spostare per andare in sede. E poi con i compagni di corso ci scambiamo informazioni, studiamo insieme e ci vediamo anche fuori, esattamente come faremmo se fossimo a Siena», questo dicono gli studenti che hanno scelto di seguire i corsi alla Fondazione Polo Universitario Grossetano, sottolineando quanto l’offerta formativa della nostra città sia strategica, funzionale e che supporti la sostenibilità: «Perché viaggiare verso Siena tutti i giorni se la tecnologia ci permette non solo di seguire le lezioni ma anche di interagire con i professori? Risparmiamo tempo, denaro e siamo consapevoli di aver fatto una scelta green. E poi i nostri tutor ci seguono con professionalità, si instaura un rapporto umano che ci aiuta molto nella gestione della vita universitaria».
Nella sede della Fondazione Polo Universitario Grossetano ci sono spazi dedicati allo studio, biblioteche e laboratori, nonché spazi verdi che favoriscono la qualità dell’attività studentesca. Durante la giornata tipo le aule sono animate anche da convegni e conferenze che arricchiscono l’offerta culturale della città; infatti molti enti ed istituzioni pubbliche e private sono soci della Fondazione e partecipano alla vita del Polo Universitario attraverso l’organizzazione di eventi di particolare valore scientifico e culturale. Non solo quindi formazione accademica, ma anche un nutrito cartellone di appuntamenti che avvicinano studenti e tutti i cittadini alle più varie tematiche, favorendo la circolazione del sapere.