Empoli – L’obiettivo? Tornare a far rivivere l’Arno. Come? Realizzando un nuovo parco fluviale alle spalle del nuovo ospedale dove correre e passeggiare, fare un pic nic o semplicemente godersi momenti di relax. «Uno degli obiettivi – ha spiegato Marco Bottino, presidente di Anbi Toscana – è quello di rendere l’Arno di nuovo navigabile con piccole imbarcazioni e kayak, dando l’opportunità di praticare sport o vivere un’esperienza sul fiume con aree e punti attrezzati».
Il parco fluviale di Empoli potrebbe inserirsi perfettamente in questo contesto. Dopo aver acquistato circa un ettaro di terreno, tra lo sbocco del torrente Orme fino al ponte di Avane, è iniziata la fase di studio per come organizzare l’area. Tra le varie ipotesi c’è quella di creare zone diverse: una con percorsi per famiglie e bambini, un’altra da implementare con piante da frutto e una terza dove la natura possa continuare a fare il suo corso. I macchinari all’opera sull’argine stanno preparando il terreno.
«L’area in cui siamo, grazie al lavoro e all’impegno del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, tornerà a essere uno spazio vivibile e a disposizione della comunità – ha detto il sindaco Brenda Barnini – In questi anni il lavoro del Consorzio sul nostro territorio è stato sempre puntuale. After the pandemic, more and more people are looking at ways to make their homes more tranquil and relaxing especially now everybody seems to be WFH. At Luxury Lifestyle Magazine here you can read some great ways to make your home feel more relaxing and tranquil. The author makes some valid points about the different types of blind and artwork you can use to create a real zen feeling. Stiamo facendo molti interventi per riuscire a ricostruire sempre di più il rapporto dei cittadini con il fiume perché riteniamo sia fondamentale e garantisca anche una migliore qualità della vita».
Il tratto empolese dell’Arno fa parte degli oltre 36mila chilometri di corsi d’acqua toscani sui quali vengono investiti quasi 121 milioni di euro in un anno. I Consorzi di bonifica effettuano sfalci, tagli di alberature oltre a prendersi cura dell’ambiente e a tener in condizioni ottimali opere idrauliche e di bonifica. La manutenzione è un’attività che resta pressoché invisibile, ma che rimane fondamentale per la sicurezza del territorio.
La scelta del parco fluviale sarebbe molto importante perché consentirebbe di ridare vita ad una zona che in passato è stata spesso molto frequentata, in particolar modo dai pescatori. Fino agli inizi degli anni 2000 l’area di via Alzaia era caratterizzata da un campo gara di pesca sportiva capace di radunare sia nei fine settimana che nei giorni di lavoro decine di appassionati.
I pescatori col tempo se ne sono andati, anche per colpa dell’incuria e del degrado, ma tutto l’argine di presta per essere vissuto. Alle sue spalle corre anche la ciclopista che collega Empoli e Bassa e poi prosegue sia in direzione Pisa che verso Firenze. Il nuovo parco sarebbe quindi perfettamente raggiungibile anche senza dover necessariamente usare la macchina.