Viareggio – Da Ventimiglia a Roma sulle due ruote: è l’ambizioso progetto della Ciclovia Tirrenica, una pista ciclabile di circa 1.200 chilometri tra Liguria, Toscana e Lazio. L’idea è nata nel 2016 e, da circa un anno e mezzo, a Viareggio si ragiona su dove farla passare. Il Comune deve collegare la Fossa dell’Abate a Marina di Vecchiano. L’inizio è già pronto, là dove la pista ciclabile della passeggiata di Lido di Camaiore si collega alla ciclopista a zigzag della Terrazza della Repubblica.
Da lì, si prosegue costeggiando la passeggiata. E da qualche mese è possibile proseguire ulteriormente verso la Darsena. I lavori per la realizzazione del nuovo tratto di ciclopista sono stati completati poco prima dell’inizio della stagione estiva: 2,6 chilometri di pista ciclabile, per un investimento da 800mila euro, che rientrano a pieno titolo nella Ciclovia Tirrenica. Il tracciato è stato realizzato tutto su viabilità pre-esistente, e quindi non ha comportato un ulteriore consumo di suolo.
Coinvolge via Mameli Codecasa, piazzale Don Sirio Politi, via Michele Coppino, via Euro Menini lato mare, via Luigi Salvatori (dove si trova un primo attraversamento), ciclabile Luigi Salvatori e infine, previo un secondo attraversamento, Viale Europa lato mare, tra la carreggiata principale e il controvialetto dei parcheggi. I lavori sono stati affidati alla Mover.
Adesso, stando al cronoprogramma dell’amministrazione di Giorgio Del Ghingaro (foto in alto), il prossimo passo sarà la realizzazione del tratto di ciclabile che collegherà Torre del Lago a Marina di Vecchiano. E infine, i due segmenti nord e sud saranno congiunti, anche se sul tracciato da scegliere sono divampate polemiche di fuoco.
Il nuovo sottopasso sarà ciclopedonale
L’anno prossimo partiranno anche i lavori per la realizzazione del nuovo sottopasso all’imbocco di via san Francesco: sarà ciclopedonale, come quello in fondo a via Pacinotti. I lavori saranno finanziati con risorse proprie del Comune.