Città della Pieve (Umbria) – Il processo di digitalizzazione nella pubblica amministrazione per rendere più facile l’accesso ai servizi da parte del cittadino-utente prosegue in Umbria anche nei comuni più piccoli.
Seguendo l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle comunità anche Città della Pieve, lo splendido borgo umbro scelto come buen retiro dall’ex presidente della Bce ed ex Premier Mario Draghi, è prossimo a varare l’erogazione di servizi in modalità on line.
«Dal primo gennaio del 2023 – spiega infatti il sindaco Fausto Risini – anche qui a Città della Pieve sarà possibile svolgere tutta una serie di pratiche attraverso l’informatizzazione. A decorrere da quella data ad esempio – continua Risini – , tutte le pratiche edilizie e relativi titoli abilitativi: Cila, Cila Superbonus, Scia, permessi di costruire, Scia in sanatoria, permessi in sanatoria, Dichiarazioni di agibilità, autorizzazioni paesaggistiche, accertamenti di compatibilità paesaggistica, autorizzazioni abbattimento alberi, autorizzazioni mezzi pubblicitari A.U.A., C.D.U., Istanze di accesso agli atti potranno, anzi dovranno, essere presentate esclusivamente in formato digitale alla PEC del Comune (comune.cittadellapieve@postacert.umbria.it).
Un modo per accelerare le procedure ed evitare che le persone debbano spostarsi fisicamente per raggiungere gli uffici preposti perdendo tempo in parcheggi, code e file allo sportello. Naturalmente – aggiunge Risini – tutta la documentazione dovrà essere firmata digitalmente con allegata la procura per la presentazione telematica sottoscritta dai richiedenti. Insomma anche qui, come in altri piccoli comuni dell’Umbria, la digitalizzazione e il processo di ammodernamento della Pubblica amministrazione stanno arrivando per migliorare la vita delle comunità e consentire di facilitare l’erogazione dei servizi».
E per quanto riguarda le pratiche giacenti e quelle che verranno presentate nel frattempo da qui al 31 dicembre? «Seguiranno le modalità utilizzate fino ad oggi. Tale metodologia di presentazione delle pratiche – spiega ancora il primo cittadino pievese – deve intendersi in fase transitoria in attesa di una futura migrazione su apposito “Portale“; ad esso dedicato».
Tempi ottimizzati e minor uso di carta. «La possibilità di evitare gli spostamenti in auto poi, va a benificio di tutti»
«Un salto di qualità per tutti – commenta il sindaco Fausto Risini –. In questo modo non solo si facilita l’accesso ai servizi da parte del cittadino-utente ma si evita anche il consumo di carta, così come l’uso dell’auto per gli spostamenti a beneficio dell’ambiente e infine si evitano perdite di tempo».