Magione (Perugia) – Quello dell’Umbria sarà il primo autodroomo d’Europa a diventare società Benefit. Con tutte le ricadute positive in termini anche ambientali che questo potrà comportare.
«Sì, – conferma Roberto Papini amministratore delegato della Spa Amub proprietaria del circuito di Magione –. Saremo i primi ad adottare il modello di società Benefit. L’impulso è venuto dal socio di maggioranza Aci Perugia il quale è da qualche anno che ci sensibilizza su temi sociali e di sostenibilità ambientale».
Qual è la caratteristica del modello Benefit?
«La peculiarità è costituita dalla duplicità dello scopo in quanto, diversamente dai modelli per così dire classici caratterizzati invece dalla unicità, consente la convivenza della finalità di attribuzione della ricchezza prodotta oltre che ai soci anche a finalità di beneficio comune. Nella specificità del nostro autodromo, sottolineo vera eccellenza per la regione Umbria, il beneficio comune verrà realizzato e misurato attraverso un’attenzione particolare non solo alla educazione e sicurezza stradale ma anche al rispetto dell’ambiente nel territorio ove svolge abitualmente la propria attività. Come infatti è emerso anche nella ultima conferenza stampa ove Aci Perugia ha commentato i tristi dati degli incidenti stradali, lo scopo benefit verrà realizzato mediante la destinazione di precise risorse ad attività volte a far crescere la coscienza dei nuovi patentati e dell’automobilista in genere».
È previsto solo il coinvolgimento dei giovani?
«No, non escludiamo di comprendere nella nostra attenzione verso la comunità anche gli automobilisti non più giovani e anche per questo con qualche incertezza in più durante la guida di tutti i giorni».
Come si declinerà dunque l’attività dell’autodromo?
«Con un’attenzione che costituirà per noi un vero e proprio modello d’impresa per continuare ad operare nel mercato di riferimento in modo diverso da tutti gli altri, responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone (gli utenti della strada), comunità, territori ed ambiente».
Quando avrà inizio la nuova configurazione societaria?
«A gennaio 2023. La sensazione? Ne siamo veramente orgogliosi anche se all’inizio dovremo adeguare i processi aziendali rendendoli più trasparenti. Quanto all’ambiente, il progetto prevede di attenuare ogni forma di inquinamento che la nostra attività può generare. Attraverso innanzitutto la messa a dimora di alberi e, non da ultimo, l’attrazione di motorsport ad emissioni zero, vale a dire con l’utilizzo di auto e moto elettriche. Per fare ciò c’è da sperare che la Provincia di Perugia e il Comune di Magione, entrambe socie dell’Autodromo, svolgano almeno un ruolo trainante per quanto riguarda la strumentalità della nostra attività rispetto alla attività istituzionale che devono svolgere in termini di sicurezza».
Del resto se si punta a promuovere una coscienza green anche nell’automobilismo le istituzioni sono senz’altro coinvolte.
«Ne siamo assolutamente convinti. Daremo vita a corsi di guida sicura essenzialmente con auto non termiche così da migliorare le capacità di guida ma anche per far crescere l’automobilista liberandolo dalla diffidenza rispetto alle auto elettriche, ibride… Siamo certi che, rispetto ai sacrifici che dovremo mettere inizialmente in conto, poi i vantaggi saranno senz’altro superiori. Aci Perugia – conclude Papini –, ci invita ad essere innovativi e a non avere paura di cambiare cose apparentemente perfette: sono certo che con la Benefit riusciremo ad essere più competitivi e a realizzare la missione che i nostri soci ci hanno affidato. Essere smart significa anche questo. Se poi altri autodromi ci copieranno la soddisfazione sarà ancora maggiore».
Pasquino: «Per lo storico anniversario verrà riproposta la Pasqua del Pilota»
MAGIONE – Festeggia proprio nel 2023 i suoi primi 50 anni l’Autodromo dell’Umbria che per l’occasione riproporrà dopo tanti anni la ‘Pasqua del Pilota’, «uno degli appuntamenti che hanno segnato la storia del nostro circuito – ha ricordato in occasione del GalAci, la presidente Francesca Pasquino –, e che accoglieva le più belle macchine e i campioni locali. Saranno comunque tanti gli eventi per celebrare il traguardo dei 50 anni dell’Autodromo, che in realtà abbiamo anticipato lo scorso anno accogliendo il passaggio della Millemiglia e proseguito quest’oggi con la presentazione del calendario».
Altra novità annunciata per il 2023, la ripartenza del Giro dell’Umbria, come spiegato da Marcello Carattoli, presidente di GuidAci Service e Moto Club Autodromo dell’Umbria, a cui si sta lavorando per una tre giorni di ‘esclusività’, vista la presenza di auto e piloti di altissimo livello, e di ‘inclusività’, volendo aprire la partecipazione all’evento a tutti coloro che a vario titolo si occupano di auto storiche. Infine, un altro progetto potrebbe vedere la luce nel 2023, coinvolgendo i commercianti del centro storico di Perugia. L’idea è nata dopo che il negozio Niba ha dedicato una delle sue vetrine alle auto storiche, suscitando grande apprezzamento di pubblico.