Nocera Umbra (Perugia) – Cittadini responsabili che si mettono insieme per fare della propria città «il borgo più green d’Italia». Così nasce Nocera Umbra Borgo Green, sodalizio nato nel 2019 che ora si allarga, anche attraverso una profonda partnership con le scuole.
Tra le azioni distintive dell’associazione c’era stata la redazione di un Masterplan sulla sostenibilità, con diverse azioni per poter rendere davvero Nocera green e sostenibile. In questo anno scolastico il Masterplan è diventato materia di studio nelle ore di educazione civica all’istituto superiore Sigismondi. Gli studenti di tutte le classi superiori sono impegnati nell’analisi del documento programmatico «Una visione sostenibile per il futuro del borgo e un esempio per tutta la regione» e alcune delle iniziative che contiene, lavorando alla loro progettazione e realizzazione in maniera laboratoriale.
Il presidente di NUBG, Alessandro Giovannini, ha incontrato gli studenti e i docenti per dare il via al progetto, illustrandone le linee programmatiche e proponendo alcuni degli obiettivi del Masterplan, da declinare poi su vari piani di attuazione: personale, familiare, della scuola e del proprio paese. Una prima fase, questa, alla quale seguirà un passaggio formativo attraverso dei consulenti che l’associazione metterà a disposizione e creando anche una «archivio» di notizie e progetti green.
A fine anno, nascerà il Parlamento dei giovani del Sigismondi, che lavorerà a delle proposte da poter realizzare e promuovere. L’ingresso del Masterplan nelle classi superiori, dunque, rappresenta per l’associazione – che ha già messo il documento a disposizione di tutta la collettività, anche con il Masterplan tour – un traguardo importante e un nuovo punto di partenza.
«Ogni volta che parlo con i ragazzi, sento una grande responsabilità, perché sono loro il vero cambiamento che vogliamo vedere nel mondo che noi auspichiamo – spiega il presidente di NUBG, Alessandro Giovannini –. Sento che è necessario coinvolgerli, perché anche per loro il futuro, con le problematiche ambientali, le calamità naturali, la crisi energetica, può rappresentare motivo di paura e, in quanto tale, una situazione da non voler affrontare nell’immediato. Ma è solo quando le situazioni si affrontano e si conoscono che si possono trovare soluzioni; per questo, noi dobbiamo aprire questi argomenti ai ragazzi e spiegare che possiamo fare delle cose, anche piccole, ma che moltiplicate per tante persone possono cambiare il mondo. Ed è la generazione di questi studenti quella che può cambiare il mondo. Noi cerchiamo di stimolarli e formarli, perché la transizione ecologica non può prescindere da una transizione culturale».
I ragazzi protagonisti del passaggio culturale. Il dirigente Garofoletti: «Una grande opportunità di cittadinanza attiva»
Per l’istituto Sigismondi, la collaborazione con NUBG rappresenta una «grande opportunità – dice il dirigente scolastico, Leano Garofoletti –, che consentirà ai ragazzi di acquisire una cittadinanza attiva, piena e consapevole, ritrovando all’interno degli obiettivi del Masterplan i nuclei tematici dell’educazione civica. Saranno protagonisti della transizione culturale che ci aprirà ad una vita più sostenibile».