Perugia – Anche nel mondo della musica e degli spettacoli la svolta green diventa fondamentale per la salvaguardia dell’ambiente. Umbria Jazz, il celebre festival che nel 2023 compirà cinquant’anni, è da tempo impegnato su questo fronte che lo ha portato a un importante riconoscimento: è stato infatti il primo festival in Italia ad ottenere la certificazione “EcoEvents” con un punteggio pari all’81,72%.
La certificazione per eventi ecosostenibili “EcoEvents” è l’unica che garantisce un attestato ufficiale che conferisce valore al brand in termini green. Un attestato garantito dalla partnership con Legambiente Nazionale e Ambiente e Salute, redatta da un comitato scientifico e successivamente avvallata dal comitato tecnico scientifico della stessa Legambiente Nazionale.
Un marchio che ne garantisce la veridicità e l’impegno costante nel rispetto dell’ambiente, dell’uomo e del pianeta che abitiamo, ponendo la sostenibilità ambientale al primo posto. Un ottimo risultato insomma quello raggiunto dal festival, in considerazione anche del particolare momento che sta vivendo il mondo degli eventi live, ottenuto analizzando campi specifici quali la gestione dei rifiuti, la logistica e la mobilità, il food and beverage, l’energia, la comunicazione, l’acustica e la responsabilità etico sociale.
«Un risultato – dicono gli organizzatori di UJ – che ci riempie di orgoglio e che ci stimola a migliorare ulteriormente nel futuro intensificando sempre di più l’ impegno green con una più profonda attenzione all’impatto ambientale di tutti gli eventi del nostro brand».
Come si concretizza questo basso impatto? È presto detto: al Festival nei punti ristoro si utilizzano solo bicchieri, piatti e posate in materiale 100% biodegradabile e compostabile, oltre a metallo, vetro, ceramica ed alluminio e si promuove l’uso di borracce e bicchieri in plastica durevole, per ridurre comunque il ricorso all’usa e getta. Si fa inoltre raccolta differenziata anche attraverso l’allestimento di isole ecologiche all’interno degli spazi delle manifestazioni.
L’impegno riguarda inoltre anche l’azzeramento delle emissioni di CO2 tramite progetti nazionali e internazionali di compensazione. Si promuove inoltre la mobilità sostenibile per incentivare l’uso dei mezzi pubblici e limitare l’uso dell’automobile per raggiungere i luoghi dei festival, favorendo negli spazi dove si svolgono gli eventi la mobilità pedonale e ciclabile. Infine l’impegno etico-sociale. Il festival jazz perugino promuove, a partire dai territori in cui si svolgono i festival, progetti per la tutela ambientale, la legalità, il rispetto dei diritti umani e sociali.