Bergamo – Il degrado si combatte anche riqualificando. Come dimostra l’esempio di Zingonia, la città ideale creata all’inizio degli anni Sessanta dall’imprenditore Renzo Zingone, assurta col passare del tempo a emblema del degrado, dove spacciatori e balordi di ogni tipo la facevano da padroni, che si candida ora a diventare un simbolo di rinascita.
Un lungo percorso iniziato dieci anni fa con l’accordo di programma firmato dai cinque Comuni che ricadono nell’area di Zingonia e Aler con la Regione che stanziò 5 milioni di euro. Ora la riqualificazione potrà concretamente iniziare, grazie al progetto nato dalla partnership di Gabetti Lab con Enel X e la collaborazione dello studio di amministrazione comunale Bianzini di Palosco.
Nell’arco di 15 mesi, i lavori rimetteranno a nuovo due zone che per anni sono state fortini dello spaccio di droga: il complesso delle Quattro Torri e i condomini Barbara 1 e Barbara 2 di piazza Affari. Il tutto attraverso il ricorso del bonus energetico 110% (a zero contributi per i condomini). Si è di fronte a un esempio virtuoso di utilizzo delle risorse pubbliche (si parla di un investimento complessivo di circa 15 milioni di euro) che porterà a un cambiamento anche estetico della zona.
I lavori partiranno dal palazzo delle Quattro Torri che per primo, con un pugno di residenti che non si è mai arreso, è riuscito a ricostituirsi in condominio scegliendo come nome quello di “Rinascita”. Alle Quattro Torri, il termometro forse più asettico del percorso di recupero fatto, sono i valori immobiliari. Appartamenti da 120 metri quadrati erano in vendita a meno di 20mila euro e non li voleva nessuno. Agli inizi di giugno, invece, quelli ancora in asta giudiziaria sono passati di mano a poco meno di 80mila.
«Valori – spiega Alessandro De Biasio, amministratore di Gabetti Lab, la società che gestirà il bonus energetico del 110%, – destinati a crescere dal 20 al 30% al termine dell’intervento di riqualificazione». «La nostra stima – sottolinea Emanuela Ranieri, responsabile di Vivi Meglio, società di gruppo di Enel X – è un abbattimento dei costi energetici in bolletta attorno al 45%».
Ciliegina sulla torta sarà il nuovo parco giochi per bambini che Gabetti Lab realizzerà a sue spese sul cortile del complesso condominiale, così come ha finanziato la recente sistemazione della portineria utilizzata per le attività di doposcuola dei bambini. Precisa l’assessore regionale alle Infrastrutture Claudia Terzi: «L’intervento è un altro importante pezzo del puzzle della riqualificazione di Zingonia che vogliamo sia all’altezza delle famiglie che già l’abitano e di quelle che verranno. Qui pubblico e privato hanno fatto ognuno la propria parte: una vittoria per la politica, il territorio e tutta la comunità».
Ecco gli altri cantieri in fase di definizione
Le ex quattro torri non sono le uniche coinvolte in un progetto superbonus. Già in corso è quello che coinvolge 17 palazzine tra Verdellino e Osio Sotto, coordinato dal consigliere provinciale Umberto Valois. Sulla via della rinascita anche l’area dell’ex torri di Ciserano che Aler ha messo all’asta per 2,2 milioni (il bando chiude il 5 agosto).
Sempre a Ciserano di Zingonia è in rampa di lancio il cantiere da 561 mila euro che riqualificherà Corso Europa trasformandolo in un boulevard urbano. Le ex quattro torri, inoltre, sono sempre più un esempio di integrazione religiosa.
Sottolinea l’Imam della moschea di Zingonia, Said Hassad: «Ci stiamo impegnando molto a far capire ai musulmani di questo territorio, che sono numerosi, che l’Italia è il nostro Paese e dobbiamo trattarlo come casa nostra». Ai residenti che in tutti questi anni hanno sopportato una situazione difficile, quando il territorio rappresentava una delle zone più difficili della Bergamasca per quanto riguarda la microcriminalità, va invece il plauso di Umberto Valois: «Vi dobbiamo ringraziare per avere resistito fino ad ora, pur tra mille difficoltà. Non avete mai mollato. Grazie poi a Gabetti e Enel per avere deciso di impegnarsi per questo territorio».