Folignano (Ascoli Piceno) – Folignano non è un comune turistico, non è neppure un centro storico “perché – sottolinea il sindaco Matteo Terrani – nessuno ci ha lavorato”. Dunque, dove agire, per renderlo un territorio più vivibile, più smart? Sulla rigenerazione urbana.
“Abbiamo cominciato con le prime assemblee pubbliche – ha spiegato il primo cittadino – per parlare della rigenerazione urbana del capoluogo e individuare spazi da realizzare, quindi la piazza, il municipio e il parco perché a Folignano manca un parco urbano. Tutto questo prima del Covid. Poi ci siamo concentrati su un concorso di idee con l’obiettivo di collegare gli spazi principali dove doveva svolgersi la vita del capoluogo, creando un filo conduttore fra questi spazi, non avendo un centro storico.
Sono venute fuori proposte da diversi studi di progettazione, 49 i progetti pervenuti da studi tecnici di tutta Italia e addirittura da Helsinki. Si è formata una commissione composta da persone autorevoli nel proprio campo, tecnici, professori universitari e da lì sono emerse idee che abbiamo fatto nostre per un piano di rigenerazione del nostro territorio. Al netto di chi ha vinto il progetto per il nuovo municipio, le abbiamo fatto nostre per immaginarci la Folignano del futuro”.
Nella progettazione difatti non c’è solo la realizzazione del nuovo municipio. “Oltre al nuovo municipio, i lavori partono nel 2023 – ha proseguito il sindaco Terrani -, parallelamente porteremo avanti anche i lavori su questi spazi da rigenerare quali il belvedere in via Roma a cui poi seguirà in futuro la piazza antistante l’ex municipio e piazza Dari”.
L’intervento del belvedere costa 1.200.000 euro, frutto di un finanziamento dal fondo completare sisma al Pnrr. Quelli del municipio sono, invece, fondi della ricostruzione. La rigenerazione urbana partirà a primavera con il primo intervento, sugli altri “non possiamo sbilanciarci”, ha sottolineato il primo cittadino. Parallelamente il Comune partecipa al bando per la rigenerazione urbana per il parco urbano sull’ex campo sportivo, un parco con attrezzare sportive, un luogo vivibile per tutti, grandi e piccini, uno spazio verde e rigenerato e riqualificato per tutti. Il municipio nascerà nell’area di via Gorizia, inizialmente per un costo da 1,5 milioni di euro, ora arrivati a oltre 2 per l’aumento del costo delle materie prime e prevede la dislocazione degli uffici comunali visto che sono provvisoriamente in un’altra sede.
Parliamo di una struttura ecosostenibile, uno studio ha cercato di ricalcare nell’edificio lo stemma del Comune dove c’è raffigurato il vecchio castello di Folignano, i progettisti hanno provato ad immaginarlo sotto forma di municipio. In sostanza si sono ispirati al vecchio castello, immaginandosi la torretta che guarda verso la montagna dei Fiori.