Versilia – Prosegue in grande stile la transizione ecologica del Consorzio di Bonifica Toscana Nord. Oltre al parco auto, l’ente ha avviato da qualche settimana la conversione per le attrezzature degli operai. I nuovi utensili sono a basso impatto ambientale e migliorano la qualità del lavoro.
La transizione ecologica del Consorzio coinvolge dunque anche il lavoro quotidiano degli operai, che adesso hanno a disposizione nuovi decespugliatori, soffiatori e motoseghe alimentati a batteria. Al posto dei vecchi motori a scoppio e carburanti fossili per gli utensili da lavoro destinati alle manutenzioni di fossi e canali, spazio all’energia verde dei pannelli solari che ricaricano le batterie dei nuovissimi macchinari.
Le batterie degli strumenti si ricaricano con i pannelli fotovoltaici, non usano carburanti fossili e quindi non espellono i gas di scarico che contengono sostanze nocive per l’ambiente e per gli operatori. In questo modo l’inquinamento è azzerato e il lavoro è più salubre e piacevole. I nuovi macchinari, tutti in regola con le normative per la sicurezza, sono anche più leggeri e maneggevoli. Sono più silenziosi e quindi abbattono anche l’inquinamento acustico e sono soggetti a minori interventi di manutenzione alle parti meccaniche, rispetto a quelli tradizionali.
«I vantaggi di questa operazione innovativa sono tantissimi, orientati a migliorare il lavoro quotidiano dei nostri dipendenti e a ridurre gli impatti ambientali – spiega il presidente del Consorzio di Bonifica Ismaele Ridolfi –: minori vibrazioni, peso e rumore renderanno gli interventi più semplici da eseguire, migliorando sensibilmente le condizioni degli operatori impegnati nelle manutenzioni dei corsi d’acqua. Oltretutto, l’iniziativa è stata promossa direttamente dagli operatori, che ringrazio per la sensibilità dimostrata ai temi ambientali, facendo fare all’ente un ulteriore passo in avanti per ridurre gli impatti sia sul fronte delle emissioni di anidride carbonica, sia su quello dell’inquinamento acustico».
I nuovi mezzi sono stati distribuiti agli operai nel mese di maggio. Le batterie degli strumenti, tutte alimentate con energia ricavata dai pannelli solari, sono indossabili con un semplice zainetto e hanno un’autonomia paragonabile quella degli attrezzi a motore a scoppio, rientrando nei tempi di lavorazione previsti dalla normativa sulla sicurezza. Una rivoluzione verde che entra nel lavoro di tutti i giorni con grande soddisfazione dei dipendenti e dell’amministrazione consortile, che prevede una completa sostituzione delle attrezzature di vecchia generazione, nel giro di breve tempo.
Una scelta voluta dai dipendenti. L’idea nel segno della transizione è stata promossa dagli operai
Una rivoluzione partita dal basso, quella del Consorzio di Bonifica che prevede la sostituzione degli attrezza in dotazione agli operai con nuovi strumenti di ultima generazione e decisamente più ecosostenibili. L’idea, infatti, è partita direttamente dai dipendenti del Consorzio, che hanno optato per una scelta rispettosa dell’ambiente nell’ambito di un concorso di idee promosso dall’amministrazione consortile in cui i dipendenti sono stati invitati a suggerire al Consorzio attività innovative e migliorative da applicare al loro lavoro.
E la scelta è ricaduta proprio sulla rivoluzione degli strumenti da lavoro, che ha consentito di voltare pagina nell’ottica di una sempre maggiore consapevolezza ecologica. Dipendenti ’green’, Consorzio ’green’, dunque: una prova in più del fatto che ogni spinta, anche nel piccolo, produce un effetto.