Arezzo – Si scrive decarbonizzazione, si legge passaggio a fonti rinnovabili. La Casa dell’Energia ha intrapreso due azioni orientate alla decarbonizzazione della provincia di Arezzo, per passare cioè dalle fonti di energia tradizionali e inquinanti a nuovi modelli rinnovabili e rispettosi dell’ambiente.
L’intenzione è di offrire nuovi servizi di assistenza e consulenza orientati soprattutto a pubbliche amministrazioni e piccoli Comuni che spesso non hanno adeguate formazione e professionalità per affrontare il tema e per cogliere le opportunità previste. A confermarlo è il fatto che nel periodo 2014-2020, l’Italia è riuscita a recepire solo il 7% degli investimenti disponibili nei bandi comunitari.
«La nostra priorità presentare soluzioni e proposte per l’efficienza energetica degli edifici e delle aree urbane – spiega Fabio Mori, direttore della Casa dell’Energia – cercando anche di individuare delle soluzioni da portare all’attenzione delle istituzioni. Dal locale al nazionale, esistono potenzialità e possibilità da sfruttare, ma occorrono le competenze, i fondi adeguati e soprattutto la volontà politica per realizzarle. Un’azione importante è dunque di formazione, informazione e consulenza. Siamo, infatti, ancora in tempo per cambiare il futuro del nostro Pianeta».
In che modo interviene la Casa dell’Energia? In primo luogo organizzando corsi di formazione come quello su «Efficienza energetica e reperimento delle opportunità europee e del Pnnr» che prenderà il via dal 22 novembre, rivolto al personale degli enti locali e delle pubbliche amministrazioni, con lezioni in presenza e online per favorire la partecipazione.
Le lezioni saranno tenute da esperti e professionisti del settore, spaziano dal personale della Casa dell’Energia allo staff di CogenSave, importante realtà di riferimento a livello nazionale per teleriscaldamento urbano e efficienza energetica con 20 centrali di cogenerazione, tra cui 12 impianti di teleriscaldamento e diversi impianti di produzione fotovoltaica e biogas. Il Corso di Formazione fa parte della Convenzione che Coingas Spa ha stipulato con la Casa dell’Energia che, approvata in assemblea plenaria da tutti i Comuni lo a marzo 2022, è diventata effettiva da aprile.
Questo accordo ha individuato la Casa dell’Energia come partner in termini di consulenza energetica, con un servizio che verrà poi rivolto anche ai ventisette Comuni azionisti di Coingas. I principali argomenti trattati saranno: Pnnr e opportunità di finanziamento; Comunità Energetiche e partenariato Pubblico- Privato; programmi “Life e Cet” dell’Unione Europea; Agrivoltaico, Idrogeno e dettagli normativi sul GSE il Gestore dei Servizi Elettrici; monitoraggio, progettualità e compilazione dei Bandi Ministeriali, Regionali ed Europei.
Tra i temi rientrerà anche l’accesso al Conto Termico da parte della Pubblica Amministrazione per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili negli edifici pubblici: accedervi consente di recuperare buona parte dei costi di investimento sostenuti per gli interventi su edifici di cui la stessa Pubblica Amministrazione ha la proprietà e l’utilizzo, ridurre la spesa corrente per i consumi energetici e diminuire l’impatto ambientale.
Un’ulteriore attenzione sarà rivolta all’accesso ai contributi previsti dal Pnrr per l’agrivoltaico che prevede di incentivare con contributi a fondo perduto fino al 40% la realizzazione di impianti agrovoltaici in caso di: ottimizzazione delle prestazioni del fotovoltaico e ottimizzazione delle prestazioni agricole per la qualità ecosistemiche dei siti.