Viareggio – Mentre la città si gode i frutti della stagione balneare che che sta andando agli archivi – un altro anno positivo, con la ciliegina sulla torta delle 85mila presenze al Jova Beach – sotto traccia si continua a lavorare per realizzare un vecchio sogno di più di un’amministrazione, non ultima quella targata Giorgio Del Ghingaro: inserire Viareggio in pianta stabile del circuito del turismo delle crociere.
«Tra crocieristi ed equipaggi – spiegava il primo cittadino a pochi mesi dal suo primo insediamento – parliamo di un giochino da 800 persone a volta, e se anche la metà di loro spendono soldi a Viareggio, tutto questo diventa importante per l’economia locale. Gli scali delle crociere possono diventare anche un veicolo promozionale di natura turistico-promozionale, visto che quando tornano a casa parlano di noi».
Crocieristi e, più in generale, diportisti: persone che si spostano via mare e che potrebbero trovare a Viareggio un punto d’appoggio gradevole e strategico per programmare le proprie vacanze su un territorio ad alto tasso di appeal come quello della Toscana. Per questo, uno dei primi passi di natura strategica ad essere mosso è stato la creazione di un portale dedicato, nell’ambito del potenziamento sul web della società dei servizi ICare, in modo da garantire ai fruitori del porto un sito dedicato, intuitivo e facilmente accessibile, pensato su misura per agevolare il diportista a comprendere immediatamente le caratteristiche del porto turistico, dei servizi che propone e delle opportunità che il territorio di Viareggio offre in termini di accoglienza, di eventi e di luoghi da visitare.
Sul portale – Viareggio Porto 2020, Approdo turistico La Madonnina – vengono riportate tutte le caratteristiche dell’approdo della Madonnina e delle banchine Ceina e Antonini, con i loro 500 e rotti posti barca. Segue una descrizione delle peculiarità strategiche del porto di Viareggio, a partire dal suo inserimento nel distretto nautico toscano, in un comprensorio di cui fanno parte alcune tra le principali aziende del mondo del comparto nautico in tutta la sua filiera, su fino ai megayacht che di questa zona sono un fiore all’occhiello.
Da non sottovalutare poi la centralità di Viareggio nel panorama della Toscana settentrionale, tra la Versilia storica e gli snodi logistici che portano verso Pisa, Lucca e il centro della Regione. Insomma, una vera e propria ’porta’ tra mare ed entroterra da valorizzare nell’ottica di una sempre maggiore promozione del territorio e dell’investimento sul turismo, ’candidando’ il porto di Viareggio a essere un punto di riferimento per efficienza e sostenibilità.
Il circuito delle crociere. A fine maggio il gigante ’Bougainville’ ha sbarcato quasi 200 persone
Sono sbarcati a Viareggio in 184, con le lance della nave, la mastodontica ’Bougainville’, per poi partire alla volta del centro cittadino e a seguire di Pietrasanta, per una visita alla piccola Atene. E’ un assaggio di una nuova forma di turismo che potrebbe approdare a Viareggio una volta portato a termine il progetto di lungo corso di ripensamento del porto, per renderlo un polo di attrazione nel circuito turistico del mare.