Modena – Un punto di ricarica per la mobilità elettrica ogni cinquecento abitanti, arrivando così a realizzare sul territorio cittadino una rete che possa offrire, nel complesso, 400 punti di ricarica complessivi. è questo l’obiettivo che si è dato la città a sostegno della mobilità elettrica. Ad annunciarlo, di recente, è stato l’assessore alla Mobilità sostenibile Alessandra Filippi.
“La mobilità elettrica – prosegue Filippi – rappresenta una grande opportunità in termini di riduzione locale dell’inquinamento atmosferico, oltre che acustico, in linea con gli obiettivi del Pums e delle finalità di risanamento della qualità dell’aria. Il Comune non può che accogliere positivamente, quindi, iniziative private di attivazione di servizi di car sharing, come il servizio ’Mobilize Share’ in modalità station-based. Per incentivare queste iniziative – aggiunge – l’amministrazione ha approvato un avviso pubblico e, su richiesta degli operatori, come nel caso della società Franciosi, prevede delle agevolazioni come, ad esempio, l’individuazione di stalli di sosta riservati ai mezzi del servizio in alcune vie della città, spesso nelle vicinanze delle colonnine elettriche”.
Il servizio di car sharing ’Mobilize’, già presente in altre città italiane e da agosto nel comune di Mirandola e attivo a Modena da inizio marzo in via sperimentale per una durata di 12 mesi prorogabili per altri 24, conta una flotta di 13 mezzi completamente elettrici, del modello Renault Zoe, di nuova immatricolazione e con un’autonomia di piena ricarica fino a 350 chilometri e consente il prelievo 24 ore su 24, 7 giorni su 7 (per informazioni: www.renault.it/mobilize-share.html, https:franciosi.concessionaria.renault.it/landing/dealer/mobilize-car-sharing-franciosi).