Ferrara consegna al maxiprogetto della ciclovia Ven.To. il completamento del tratto di ciclabile del proprio territorio comunale. Mancano infatti ormai solo alcuni interventi di segnaletica per il termine complessivo dei lavori: la città estense partecipa ai circa 700 chilometri di rete ciclabile – che corre lungo l’asta del Po dal Piemonte al Veneto – con 5,6 chilometri di percorso attraverso il proprio territorio (si tratta in parte di ‘cuciture’ di tratti esistenti e in parte di realizzazione di nuove ciclabili): il tracciato parte dal ponte sul Burana, quindi prosegue lungo via Modena e viale Po, qui sale sulle mura rinascimentali, segue via Orlando Furioso e, in corrispondenza di via Azzo Novello, continua verso corso Ercole I d’Este in direzione del Castello estense, dove il tragitto riprende verso il parco Urbano e la Destra Po.
Gli ultimi interventi di ‘rifinitura’ si concluderanno in circa una settimana. «Felicissimi di essere tra i primi a consegnare i lavori, dimostrando così nei fatti quanto teniamo a questo progetto, che ha una valenza nazionale ed europea e che consentirà anche al nostro territorio di beneficiare di indubbi vantaggi, soprattutto sotto il profilo della promozione turistica e, in particolare, del turismo, cosiddetto, ‘lento’ e sostenibile, fatto di attenzione al paesaggio e ai luoghi, di storia, di arte, di cultura, di scoperta e riscoperta di destinazioni spesso estranee alle grandi direttrici, di prodotti locali e di rispetto per l’ambiente», dice il sindaco Alan Fabbri.
Si arriva così a compimento di un iter complessivo di poco meno di due anni: la giunta comunale ha deliberato lo schema di convenzione con la Regione per la progettazione e la realizzazione del lotto di ciclovia il 3 novembre 2020, la Regione ha quindi trasferito fondi ministeriali per circa un milione di euro. Il 6 settembre 2021 il Comune di Ferrara ha consegnato alla ditta I.M.A.B. Costruzioni srl (di Este, Padova) i lavori.