Bressana Bottarone (Pavia) – Lo hanno chiamato parco «commestibile» perché l’area dismessa dedicata ai poeti Mangiarotti e Concati, due autori del paese che si trova accanto al parco giochi di via 5 Martiri diventerà un giardino aperto al pubblico. Uno spazio «vivo» in cui i frequentatori potranno mangiare i frutti che daranno più di 100 alberi e lo potranno fare mentre lavorano al computer o preparano un esame. Il progetto, duplice, che Bressana sta attuando grazie al contributo di Fondazione comunitaria, Pavia Acque, al sostegno dei cittadini che hanno raccolto 1.200 euro e associazioni come l’Oasi Cantalupa prevede da un lato tanto verde, frutti e orti sociali e dall’altro nello spazio dell’Oasi Cantalupa la realizzazione di tre nidi di salici creati dal vivaista veneto Mario Brocchi Colonna.
«Sfruttiamo una caratteristica tipica dei salici, che è quella di radicare rapidamente – ha spiegato il vivaista –. Utilizzando dei rami che vengono tagliati questi radicano e vengono sagomati come più piace». Nel parco i rami sono stati legati a forma di igloo ma si potrebbero anche realizzare delle recinzioni vive molto belle. Sotto i nidi ci saranno tre postazioni di smartworking con tavolo connessione wi-fi presa Usb per chi vorrà andare a lavorare all’oasi guardando la struttura sopra la propria testa mutare con il mutare delle stagioni perché viva. E, se poi lo stomaco langue, un frutto colto dall’albero può colmare quel «buco», mentre gli occhi si riempiono della bellezza del luogo.