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Home > Toscana > Tecnologia e medicina si incontrano. Compasso d’oro alla mano robotica

Tecnologia e medicina si incontrano. Compasso d’oro alla mano robotica

Pisa, il prestigioso premio del design industriale assegnato a Prensilia, spin off della Scuola Sant’Anna. È la prima protesi miolettrica di un arto superiore ad essere del tutto personalizzabile esternamente

Lisa Ciardi
6 Dicembre 2022

Pisa – È la prima protesi miolettrica di un arto superiore a essere del tutto personalizzabile esternamente. Si tratta di Mia Hand, la mano robotica sviluppata da Prensilia Srl, spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.

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Un prodotto grazie al quale l’azienda si è potuta posizionare tra i vincitori del Compasso d’Oro 2022, il premio del design industriale italiano. Figlia di un lungo periodo di progettazione e ricerca da parte di Prensilia, azienda toscana con sede a Pontedera, Mia Hand è stata premiata per l’eccellente funzionalità del prodotto e l’innovativo orientamento alla personalizzazione, ottenendo così lo storico e autorevole riconoscimento organizzato da Adi (Associazione per il Disegno Industriale), riservato al Design Industriale Italiano e giunto alla XXVII edizione.

Per la progettazione estetica di Mia Hand, Prensilia si è affidata all’esperienza e alle competenze di Elastico Disegno. A oggi questa particolare protesi è la più forte e veloce sul mercato: la sua forza di presa massima è infatti 70 Newton e la chiusura completa della mano avviene in 280 ms (millisecondi).

«Il nostro obiettivo – spiega Francesco Clemente, managing director di Prensilia – è sviluppare una tecnologia che sappia essere inclusiva e adattabile alle esigenze delle persone. Questo prestigioso riconoscimento valorizza il nostro impegno nella realizzazione di una protesi di arto superiore che non solo è capace di offrire prestazioni elevate, ma che consente a chi la indossa di sentirsi a proprio agio, grazie al design personalizzabile in molteplici configurazioni».

Prensilia è nata nel 2009 come spin-off della Scuola Superiore Sant’Anna dall’idea e dalla volontà di un gruppo di ricercatori di Arts Lab – Advanced Robotics Technology&Systems Laboratory – di rendere fruibili le tecnologie sviluppate per tutti i laboratori di ricerca nazionali e internazionali. L’azienda toscana per anni ha fornito «gripper» antropomorfi ad alta destrezza a svariati centri di ricerca e a molte università, sia per fini educativi sia per scopi prettamente all’avanguardia e di ricerca.

Dal 2016 Prensilia ha intrapreso sempre più la strada dello sviluppo di dispositivi medici protesici di arto superiore, con la finalità di migliorare nettamente la qualità della vita delle persone che hanno subito un’amputazione. Nel 2016 è entrata a far parte del progetto europeo DeTOP, in cui è stato sviluppato il primo prototipo di Mia Hand. Il Compasso d’Oro non è il primo riconoscimento assegnato a Mia Hand. Nel 2019 la mano robotica di Prensilia è stata premiata con il Red Dot Design Award e, sempre nel 2019, ha ottenuto la menzione d’onore al The Plan Award.


La realtà virtuale per la formazione dei vigili del fuoco

La realtà virtuale supporta la formazione dei vigili del fuoco chiamati a intervenire in situazioni di emergenza, provocate da terremoti e calamità naturali. Arriva a conclusione il progetto VRescue «Studio, progettazione e realizzazione di ambiente virtuale in 3D altamente immersivo per la formazione e l’addestramento di funzionari dei Vigili del Fuoco per l’intervento di assesment Usar (Urban Search and Rescue) in luoghi colpiti da terremoto», finanziato dalla Fondazione Pisa e realizzato dall’Istituto di Intelligenza Meccanica della Scuola Sant’Anna di Pisa con il contributo del Corpo dei vigili del fuoco.

Nell’ambito di questo progetto è stato realizzato un applicativo di ambienti virtuali per l’addestramento immersivo delle squadre Usar (Urban Search and Rescue) del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. I risultati del progetto saranno presentati in anteprima questa mattina a Pisa, nella caserma dei vigili del fuoco.

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