Mogliano (Macerata) – E’ l’esempio di evento a basso impatto ambientale e “plastic free”, un modello che guarda al futuro attraverso l’adozione di nuovi criteri che rendono la manifestazione sostenibile. E’ RisorgiMarche, il festival per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, nato nel 2017 come “festival solidale, inclusivo ed ecosostenibile”.
Oltre ai concerti alimentati interamente ad energia solare, Giambattista Tofoni, ideatore della kermesse insieme a Neri Marcorè, ha tirato fuori un’altra novità: i pass “piantabili” per gli artisti e lo staff. Si tratta di un’eco-card, che si può tagliare a pezzetti e mettere in un vaso con la terra e innaffiare, in attesa che crescano le piantine.
“Dopo i prodotti a chilometro zero, i materiali compostabili e i prati (scenario dei concerti) lasciati sempre puliti, venerdì 15 luglio è stata lanciata la novità green – spiega Tofoni –: lo spettacolo del cantautore e produttore romano Riccardo Sinigallia, sui Piani di Berro a Bolognola è stato “a impatto zero”. E così anche quelli successivi: ad esempio alla tappa di “Karma clima” dei Marlene Kuntz a Mogliano venerdì scorso sono stati alimentati il palco, gli strumenti e i monitor dei musicisti con il fotovoltaico.
“Per dare ancora più incisività a quel percorso all’insegna della sostenibilità ambientale, intrapreso in questi anni – rimarca Tofoni –, in occasione del concerto di Sinigallia sui monti Sibillini l’impianto audio è stato connesso ad una serie di pannelli solari che, durante l’evento, hanno prodotto otto kilowatt di energia, di cui soltanto sei consumati. Grazie all’ausilio dei nostri tecnici, abbiamo voluto testare questa nuova strumentazione, che ha garantito stabilità e soprattutto generato un risparmio di 15 chilogrammi di Co2″.
Niente più grandi casse o mega impianti, e via generatori in funzione 12-13 ore; spazio invece ad un orario prestabilito, di tipo circa sei ore, divise tra prove del suono e concerto, in cui nel frattempo il sistema su rigenera (circa un kilowatt l’ora). Anche il pubblico, dopo la pandemia, è più “sostenibile”, con massimo mille persone. Ma anche quando il Covid sarà solo un brutto ricordo, l’intento degli organizzatori è quello di prevedere sempre una platea compatibile con i prati e la montagna (massimo 10mila spettatori, ad esempio), con parcheggi più contenuti per incentivare l’uso di car sharing (auto condivisa), Blablacar, autobus.
Le camminate, da una stima fatta, hanno visto dal 2017 oltre 300.000 spettatori percorrere 3 milioni di chilometri a piedi sui sentieri di montagna. “I prati – conclude Tofoni – sono stati lasciati sempre puliti. Mai un pezzetto di carta a terra”. “Anche questa volta prato perfettamente pulito. E, soprattutto, piacevolmente occupato”, ha commentato lo staff al Parco fluviale Santa Croce d’Ete a Mogliano dopo il live dei Marlene Kuntz.