Monteprandone (Ascoli) – Monteprandone conta circa 13mila abitanti ed è un comune del Piceno che si è già mosso su tutte le dimensioni indicate dalla Comunità Ue (smart governance, smart living, smart environment, smart mobility) per diventare smart. Ne abbiamo parlato con il sindaco Sergio Loggi.
Sindaco, la sua è una amministrazione già smart?
“Se guardiamo alla smart governance e quindi all’implementazione dei servizi, alla loro fruibilità e alla comunicazione, sì. Il Comune di Monteprandone ha aderito al progetto PagoPa attraverso MPay, la piattaforma informatica della Regione Marche in grado di offrire agli enti locali uno strumento per l’erogazione ai propri cittadini ed alle imprese dei servizi di pagamento online. Basta un click per pagare online servizi cimiteriali, trasporto scolastico, mensa, la retta del Centro “La Clessidra”, centri estivi e l’utilizzo di immobili comunali, i servizi della polizia locale e la riscossione coattiva dei tributi, ma l’obiettivo è di estenderne gradualmente l’utilizzo a tutti i servizi erogati dal Comune. Poi il nostro comune è fra le Pubbliche Amministrazioni presenti sull’ App IO. Il nostro Comune ha, inoltre, partecipato al progetto supporto dell’integrazione dei sistemi della pa locale per la gestione dei servizi di E_Government e per la pubblicazione dei dati aperti e la valorizzazione del patrimonio pubblico (Open Data) degli enti marchigiani”.
Monteprandone ha anche attivato uno sportello unico per l’edilizia (Sue)?
“E’ attivo dal primo giugno 2022, consente di presentare in via telematica le pratiche legate all’edilizia residenziale. E’ uno strumento pensato per semplificare le relazioni tra le imprese, i professionisti, i cittadini e la Pubblica Amministrazione, attraverso la presentazione totalmente telematica delle istanze”. Quali altri servizi avete implementato con l’ausilio della tecnologia digitale?
“Abbiamo attivato il ‘guarda multe’, è la piattaforma web realizzata dalla Index srl che permette ai cittadini che hanno ricevuto una sanzione della strada di consultare le prove fotografiche, i dati e gli stati relativi alle proprie contravvenzioni direttamente da un link al sito Internet del Comune”.
Sarà implementato anche il sito del Comune?
“Entro l’anno sarà online il nuovo portate istituzionale che sarà inclusivo, accessibile, smart, responsive. Tra gli obiettivi del lavoro portato avanti dal Comune ci sono quelli di offrire ai cittadini un sito che metta il cittadino al centro con focus sulla sua esperienza di navigazione e i suoi bisogni; semplificare l’accesso ai servizi e alle informazioni di carattere istituzionale; favorire il dialogo via web tra pubbliche amministrazioni e cittadini”.
Sul fronte cultura e turismo?
“Cittadini e turisti possono trovare tutte le iniziative di Monteprandone Borgo a Colori sul sito monteprandoneturismo.it e sulle pagine social Facebook Monteprandone Turismo e Instagram Monteprandone Turismo. Monteprandone Borgo a Colori è il brand scelto dall’Amministrazione comunale per rendere Monteprandone una destinazione turistica, il posto giusto per un viaggio senza rinunce. Abbiamo pensato di realizzare un nuovo website fondato sulle esperienze e sulle opportunità da cogliere sul territorio, un progetto avviato per soddisfare le nuove dinamiche del turismo.
Si tratta di un autentico biglietto da visita virtuale che racconta, al visitatore in cerca di una meta per le proprie vacanze, l’enorme varietà cromatica del nostro territorio. Basti pensare che in meno di trenta chilometri qui nel Piceno si trovano i colori tipici della montagna, della collina e del mare. Il portale online monteprandoneturismo.it, realizzato dalla Webeing.net Digital Agency offre la possibilità a cittadini e turisti di assaporare virtualmente la memoria storica del borgo con la sua infinita varietà di colori, odori e sapori, da ammirare, sentire e vivere grazie a percorsi guidati ed esperienze uniche che permettono di godere appieno della meraviglia di un territorio sospeso tra il blu del mare e il verde dei colli”.
Una città intelligente, una città più vivibile è anche una città più sicura?
“Monteprandone è uno dei primi Comuni ad aver puntato sulla videosorveglianza come strumento per la sicurezza urbana. Attualmente il sistema integrato di videosorveglianza conta ben 60 telecamere già in funzione di cui 10 OCR (Optical Character Recognition) con lettore ottico che permette la lettura delle targhe dei veicoli in entrata ed in uscita di varchi cittadini e altre 9 di cui 4 OCR e 5 di contesto ancora da installare. A queste telecamere vanno ad aggiungersi quelle presenti in tutti i parchi pubblici da poco riqualificati.
Il Comune di Monteprandone ha anche aderito al progetto “Marche Smart View” per la realizzazione di un sistema integrato di videosorveglianza in ambito sovracomunale con diversi Enti e capofila il Comune di Macerata, che prevede l’integrazione e la condivisione tra organi di polizia statale e locale, delle informazioni provenienti dai transiti registrati dalle telecamere OCR con l’obiettivo di svolgere azioni congiunte per migliorare la sicurezza generale dei cittadini. Nel 2021 abbiamo partecipato a un bando del Ministero dell’Interno con un progetto di completamento della copertura con telecamere del territorio comunale. Oltre alle 60 telecamere già attive sul territorio saranno installate ulteriori 9 telecamere nelle vie del Lavoro, Scopa, Volterra e alcune nel Centro Urbano di Centobuchi, compreso viale De Gasperi. Si tratta di 53.000 euro di investimento di cui 21.000 euro provenienti dal Ministero”.
Una città smart si propone di migliorare l’impatto ambientale delle attività umane. Cosa fare in questo senso?
“Quattro anni fa è stato siglato un accordo ventennale tra il Comune di Monteprandone e l’azienda Engie Servizi per la fornitura di energia elettrica e gas, la gestione e manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti e il rinnovamento e la riqualificazione della rete di pubblica illuminazione e degli impianti termici. Tale accordo comporta per il Comune di Monteprandone un risparmio energetico annuo del 68% per la pubblica illuminazione e del 15% per gli impianti termici, pari a oltre 700 tonnellate di CO2 in meno l’anno e un risparmio economico del 10% rispetto ai costi storici.
Nel dettaglio, il progetto per il servizio di pubblica illuminazione, che consta oggi di 2.270 punti luce, ha previsto la sostituzione di apparecchi di illuminazione e lampade con tecnologia Led, un sistema di telecontrollo con possibilità di erogazione di servizi Smart metering, illuminazione artistica del centro storico con sorgenti luminose Rgb, installazione di punti luce fotovoltaici per illuminare aree attualmente sprovviste di condotte elettriche, installazione di nuovi punti luce tradizionali e nuova illuminazione nella zona artigianale, il rifacimento completo dell’impianto di pubblica illuminazione di circa 2,5 km sulla via Salaria. Per il servizio termico degli edifici di proprietà o in uso al Comune l’aggiornamento di tutti gli impianti alle attuali normative per garantire la massima sicurezza agli utenti, l’installazione di un impianto fotovoltaico per il palazzetto dello Sport di Colle Gioioso, la sostituzione dei generatori di calore in tutte le scuole e gli edifici comunali, l’installazione di un sistema di telecontrollo e termoregolazione su tutti gli impianti, l’installazione di valvole termostatiche”.