Ancona – Una moderna autostazione, con parcheggio scambiatore, per bloccare l’accesso degli autobus in centro e migliorare la mobilità. L’ex Verrocchio, a due passi dalla stazione ferroviaria del capoluogo marchigiano, è pronto a colmare un vuoto lungo praticamente quindici anni, dopo che il primo tentativo è stato vanificato da ricorsi, carte bollate e burocrazia. Il progetto per realizzare l’autostazione è entrato all’interno del Bando delle Periferie, una serie di opere finanziate con fondi comunitari e statali, per riqualificare aree in degrado.
Un progetto che nel 2021, in fase preliminare alla vigilia dell’inizio dei lavori, si è aggiudicato un ambito riconoscimento, l’Honorable Mention di The Plan Award per la categoria ‘Transport future’. Il piano, realizzato da uno studio di architetti anconetani, è stato in grado di sbaragliare la concorrenza di 1600 candidature da tutto il mondo. L’idea concettuale di base è quella di una rivoluzione della mobilità urbana il più sostenibile possibile. Il parcheggio scambiatore accoglierà tutti i mezzi del Trasporto pubblico locale in arrivo ad Ancona da nord e da ovest (Fabriano, Jesi, Senigallia, Pesaro e così via).
I passeggeri a quel punto passeranno nel sistema di navette che a getto continuo gireranno in tondo in una sorta di anello filoviario in grado di collegare i punti cardine della città: dalla stazione al centro, fino al Passetto e piazza Ugo Bassi, i cuori pulsanti, produttivi e turistici del capoluogo. Per fare questo sono già stati finanziati i lavori per la nuova rete filoviaria che andrà a sostituire quella attuale, rimasta attiva negli ultimi decenni. I mezzi pubblici in ingresso nel’area urbana di Ancona saranno ecofriendly e si andranno a unire ai bus elettrici già in dotazione all’azienda di trasporto pubblico, la Conerobus.
Al momento sono appena 2, ma la fase di implementazione è soltanto all’inizio di un percorso virtuoso che mira a rivoluzionare il sistema in pochi anni. La stazione bus dell’ex Fornace Verrocchio avrà una sala d’attesa, la biglietteria e un’area di sosta dedicata anche ai veicoli. In una prima fase progettuale era stata inserita un’opera propedeutica, ossia un sovrappasso per collegare il Verrocchio alla vicina stazione ferroviaria; quest’opera dovrebbe comunque rientrare in futuro nel piano generale.
Un qualcosa di molto simile verrà infine realizzato nell’area di piazza d’Armi, ossia il punto di ingresso e di arrivo dei bus del Tpl dal sud della provincia e della regione. L’anello filoviario, infatti collegherà anche quest’altro importante snodo viario. L’opera rientra nella realizzazione del nuovo mercato del Piano, una struttura commerciale i cui lavori verranno appaltati entro la fine del 2022.