Macerata – Dopo l’Università di Macerata, anche quella di Camerino ha accolto positivamente la proposta di cooperazione avanzata dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata, indirizzata a sostenere gli enti e le istituzioni del territorio maceratese in ordine alle opportunità di finanziamento previste dal Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza) e dalla programmazione europea.
La presidente Rosaria Del Balzo Ruiti e il rettore Claudio Pettinari hanno siglato di recente un accordo quadro finalizzato ad attivare un rapporto di collaborazione per iniziative di formazione, informazione e supporto operativo rivolte alle amministrazioni pubbliche del Maceratese. Un accordo analogo era stato firmato nei giorni scorsi con Francesco Adornatto, rettore dell’Università di Macerata.
“Unicam – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – ha prontamente accolto la proposta della Fondazione Carima, mettendo ancora una volta a disposizione del territorio tutte le competenze, i saperi, le tecnologie, il know-how dei propri ricercatori sia nei settori tecnologico-scientifici, che vanno dall’informatica alle bioscienze, dalla chimica alla giurisprudenza, dall’architettura alla geologia, dal design alla fisica, dalla matematica alla tecnologie per i beni culturali, sia nella progettazione. Ringrazio il prorettore vicario Graziano Leoni, che sarà il coordinatore per Unicam delle attività e dei progetti che verranno messi in campo”.
La firma di questo documento è l’esito finale di un percorso condiviso di analisi delle linee di finanziamento offerte dal Pnrr e dai programmi europei diretti nel periodo 2021-2027 destinate alla crescita socio-economica del territorio, che comprendono temi quali la transizione energetica e digitale, lo sviluppo dell’imprenditorialità femminile e giovanile, la riqualificazione dei centri urbani e rurali. L’ateneo camerte fornirà le proprie professionalità interne specializzate nello sviluppo e nella redazione di progetti europei e la Fondazione Carima si farà carico dei relativi costi.
“Auspichiamo che anche questo importante accordo con Unicam – conclude la presidente – porti ai risultati sperati, ovvero aiutare concretamente gli enti e le istituzioni maceratesi ad intercettare i fondi messi a disposizione a livello nazionale ed europeo, decisivi per dare un futuro alla provincia”.