Firenze – La rivoluzione digitale per le piccole e medie imprese fiorentine ha una nuova possibilità di farsi largo all’interno del settore produttivo cittadino. Confartigianato Imprese Firenze e Change Capital hanno infatti siglato un accordo di collaborazione che innova l’accesso al credito per le oltre delle oltre 6mila imprese associate.
Sarà più semplice di conseguenza individuare la soluzione per permettere all’impresa di accedere alla liquidità e concretizzare le proprie strategie di crescita. Un vantaggio che non sarà solo per le Pmi – le piccole e medie imprese appunto – ma per tutto il territorio sul quale andranno naturalmente a ricadere tutti quei benefici di un mondo aziendale che potrà velocemente trovare una soluzione per concretizzare le proprie strategie di crescita.
Change Capital è scritta all’Oam (Organismo agenti e mediatori) come intermediario finanziario; la fintech aggrega circa 200 soluzioni dei più affidabili operatori del settore finanziario in un’unica piattaforma digitale. Semplicemente inserendo la partita Iva, si potranno in pochi secondi identificare le soluzioni più appropriate per l’azienda, grazie a un algoritmo proprietario. Un team interno di consulenti accompagnerà in tutto e per tutto l’iter delle varie imprese: dall’analisi delle opportunità disponibili attualmente sul mercato, all’identificazione di quella più adatta per la specifica impresa, fino al closing dell’operazione.
Non si tratta comunque della prima collaborazione del fintech con gli enti del territorio: segue infatti quella che è già stata siglata con Confartigianato Arezzo e Officina Agile, un sistema startup innovative che propongono soluzioni per la digitalizzazione delle Pmi di cui Change Capital fa parte.
«Sappiamo bene che l’accesso al credito è uno scoglio nel quale incappano tutte le imprese, a maggior ragione se medio-piccole. Per questo, abbiamo scelto di fornire ai nostri associati un’opzione in più per venire incontro alle loro esigenze – commenta Jacopo Ferretti, il segretario Generale di Confartigianato Firenze – Questa scelta si innesta, inoltre, in un percorso verso la digitalizzazione promosso negli anni, con continuità, da Confartigianato Firenze».
«L’avvento del fintech ha generato l’esponenziale crescita di nuove soluzioni di credito e finanziamento che oggi si affiancano a quelle tradizionali. – spiega Francesco Brami, CEO di Change Capital – Il nostro obiettivo è aiutare le piccole e medie imprese ad individuare in tempi rapidi quella che meglio risponde alle loro specifiche esigenze, evitando spreco di tempo e risorse. Credito e liquidità sono elementi cruciali, soprattutto per le imprese di piccole e medie dimensioni. Queste, infatti, hanno bisogno di risposte certe in tempi brevi e nella fintech trovano garanzia di tempestività. Vanno educate alla diversificazione delle fonti di finanziamento e guidate nella galassia di nuove opportunità oggi disponibili sul mercato».
«Siamo entusiasti – conclude infine nella sua riflessione Francesco Brami – di questa collaborazione e siamo certi del positivo impatto che avrà su tutto il territorio».