Prato – Neutralità climatica nelle politiche di sviluppo, riqualificazione e rigenerazione urbana. Con questo obiettivo si è tenuta alla presenza del ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini la firma del protocollo d’intesa per dare avvio alla collaborazione istituzionale nell’ambito della missione ‘Città climaticamente neutrali e smart’, la cosiddetta ‘Missione delle Città’.
Di questo percorso fa parte anche Prato scelta assieme ad altre otto realtà italiane: Bergamo, Bologna, Firenze, Milano, Padova, Parma, Roma e Torino. Il protocollo si inserisce all’interno della crescente centralità della dimensione urbana negli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e della maggior attenzione ai temi della decarbonizzazione e della riduzione delle disuguaglianze. Necessità che si sono tradotte nelle politiche avviate dalla Commissione Europea, a partire dal Green Deal, avviando percorsi di innovazione verso la neutralità climatica entro il 2030.
I campi d’azione riguardano mobilità, efficienza energetica e pianificazione urbana verde che rispondono alla l’urgenza di sviluppare un approccio sostenibile, organico e sinergico alle molteplici dimensioni della vita nelle aree urbane e delle sue implicazioni dal punto di vista economico, sociale, ambientale, tecnologico, progettuale e legislativo. Attraverso il protocollo i firmatari si impegnano a proporre soluzioni, anche di tipo normativo, per il superamento di possibili criticità di tipo progettuale o attuativo che possano ostacolare il perseguimento della neutralità climatica in materia di infrastrutture e di mobilità sostenibile. Ma anche di edilizia residenziale, di aree urbane e di politiche dell’edilizia.
Col protocollo si cercherà pure di promuovere la cooperazione per lo sviluppo di progetti specifici sia in un’ottica di attrazione di fondi privati per la realizzazione dei piani di investimento che ciascuna delle nove città dovrà preparare, sia per sviluppare sperimentazioni che potranno essere adottate anche da altre città.
L’impegno è anche di individuare eventuali risorse aggiuntive destinate al finanziamento di investimenti necessari per il perseguimento degli obiettivi della ‘Missione delle Città’ e raccogliere e condividere le buone pratiche con l’obiettivo di creare una base di conoscenze utile anche ad altri Comuni, pubbliche amministrazioni o enti pubblici.
La realizzazione degli obiettivi dell’accordo firmato sarà affidata a un ‘Comitato di coordinamento’ composto dal ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibile Enrico Giovannini, dai sindaci delle nove città, fra cui quello di Prato Matteo Biffoni, e il presidente e il segretario del tavolo tecnico istituito attraverso il protocollo.
L’accordo avrà una durata pari a quella della ‘Missione delle Città’ e, dunque arriverà fino al 31 dicembre 2030. Le soluzioni che il protocollo sostiene incontrano non soltanto l’adesione del sindaco Biffoni che ha apposto la sua firma, ma anche dell’assessorato all’innovazione e di quello alle politiche dell’economia circolare, guidati da Benedetta Squittieri.
L’amministrazione ha espresso «la sua soddisfazione per l’accordo raggiunto, perché il protocollo mette al centro una collaborazione tra le città italiane interessate, che insieme guardano all’obiettivo della carbon neutrality. Il supporto del governo, e la cooperazione tra i Comuni, consentono di raggiungere un fine e una sfida che, ciascuna città da sola, non avrebbe potuto cogliere». L’auspicio dell’amministrazione comunale è che «gli obiettivi che il protocollo si propone siano perseguiti anche nella prossima legislatura».