Arezzo – Una maratona informatica e un premio ai giovani talenti del settore. Sintra ha premiato i vincitori dell’Hackathon, la gara dedicata ai giovani talenti nel settore dell’ingegneria informatica e gestionale. Ieri si è svolto l’evento conclusivo dell’innovativa competizione bandita dall’azienda aretina di business digitale che ha visto la partecipazione di laureandi e laureati delle maggiori università italiane che si sono messi alla prova per risolvere un problema informatico attraverso l’ideazione di progetti capaci di far emergere idee all’avanguardia e di sviluppare soluzioni innovative.
L’Hackathon, termine nato dalla sintesi tra le parole “hacker” e “marathon”, è nato con la volontà di valorizzare le competenze dei giovani in procinto di entrare nel mondo del lavoro, di favorire l’acquisizione di nuove conoscenze e di stimolare la collaborazione in team, con la sfida lanciata da Sintra che è stata incentrata su due tematiche di stretta attualità: ecologia e economia circolare.
I partecipanti sono stati chiamati a realizzare una piattaforma capace di favorire l’economia circolare per permettere ai privati cittadini di prestarsi o scambiarsi oggetti in maniera digitale all’interno della propria provincia per ridurre l’inquinamento legato ai trasporti, prevedendo dispositivi fisici in cui il cedente possa depositare l’oggetto e il ricevente possa riportarlo.
L’obiettivo, infatti, era di avviare una riflessione e un confronto sulle possibilità di utilizzare le tecnologie per ideare nuove soluzioni in linea con i progetti dell’Unione Europea di procedere entro il 2050 verso un’economia a zero emissioni di carbonio, sostenibile dal punto di vista ambientale e libera dalle sostanze tossiche. Il tutto, attraverso lo sviluppo di modelli di produzione e consumo di economia circolare che implicano condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo di materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
I team in gara nell’Hackathon hanno avuto a disposizione un mese di tempo per realizzare un progetto funzionante in grado di risolvere questo problema, attraverso la realizzazione di un business plan o di un prototipo. L’evento finale ieri è stato trasmesso in diretta sui canali Facebook, Linkedin e YouTube di Sintra, trovando il proprio cuore alle 18.30 con la presentazione dei progetti da parte dei team in gara.
L’evento è stato anticipati da un’introduzione a cura di Michele Barbagli (Ceo di Sintra) e dalla presentazione del progetto “Sintra Hackathon Lab” di Daniele Fontani (direttore tecnologico di Sintra) che ha ricordato le finalità dell’iniziativa e i progetti futuri volti alla valorizzazione del talento, dell’ingegno e delle capacità di problem solving delle giovani generazioni per eventuali future assunzioni, per sviluppare nuove tecnologie e per consolidare i rapporti con le università.
Seco premiata da Intesa Sanpaolo. L’azienda aretina di hardware e software innovativa e vincente
Il passaggio dall’analogico al digitale è quello che riesce meglio a Seco a cui va il premio imprese vincenti nell’innovazione. L’azienda aretina sviluppa e realizza soluzioni tecnologiche all’avanguardia, dai computer miniaturizzati a sistemi complessi che integrano componenti hardware e software ed è tra le «Imprese Vincenti» premiate da Intesa Sanpaolo.