Viareggio – La svolta green che sta investendo il mondo della nautica ha per protagonisti anche i cantieri navali Sanlorenzo, che hanno scelto di concentrare la loro ricerca «sull’impiego marino delle fuel cell a idrogeno, la vera risposta alla richiesta di sostenibilità nel settore dello yachting».
L’annuncio dell’azienda è arrivato in occasione del recente Salone Nautico di Cannes, in cui sono stato svelate le strategie future del colosso della nautica. Una precisa direzione, quella di Sanlorenzo, che si è già concretizzata «nell’accordo esclusivo per yacht tra 24 e 80 metri di lunghezza sottoscritto nel 2021 con Siemens Energy per l’integrazione delle fuel cell alimentate da idrogeno ottenuto dal metanolo per la generazione di corrente elettrica a bordo, tecnologia che, prima sul mercato, vedrà la luce su un superyacht 50Steel la cui consegna è prevista nel 2024», sottolinea Massimo Perotti, patron di Sanlorenzo.
A questo si è recentemente aggiunto ad agosto di quest’anno un altro importantissimo accordo in esclusiva con la business unit Power Systems di Rolls-Royce attraverso il suo marchio di prodotti e soluzioni mtu per l’installazione di sistemi di propulsione a idrogeno ottenuto dal metanolo, soluzioni che saranno combinate con le fuel cell fornite da Siemens Energy e verranno installate inizialmente su un prototipo di superyacht Sanlorenzo la cui consegna è prevista nel 2026.
Una direzione fortemente voluta e sostenuta dai numeri più che positivi fatti registrare da Sanlorenzo, che nell’ultimo semestre ha fatto registrare un valore record per gli ordini da un miliardo e 400 milioni di euro.